Il Sindaco ha firmato l’ordinanza di inizio stagione estiva 2016 che definisce, sulla base delle disposizioni della Regione, le zone di mare non idonee alla balneazione.
Come previsto dalle norme regionali, le acque sono divise in acque non adibite alla balneazione (che dunque per motivi di sicurezza non potranno mai essere destinate ai bagni) e acque permanentemente vietate alla balneazione (suscettibili dunque in futuro di modifica della loro condizione in base ai rilevamenti ARPAM).
Rimangono dunque non adibite alla balneazione le acque dell’ambito portuale, inclusi tutti i moli e le banchine, e quella che inizia a 170 metri a nord della foce del Tronto.
Per quanto riguarda il torrente Albula, con i lavori di sistemazione della foce e la realizzazione del “pennello” non sarà più presente la spiaggia e pertanto non vi saranno più i presupposti e le condizioni per la fruizione della balneazione.
Il Comune provvederà a segnalare con cartelli fissi le zone interessate dai divieti.