La senatrice Bonfietti ha raccontato agli studenti i fatti di Ustica

«Noi parenti delle vittime di Ustica siamo "pacificati" dal 1999, quando il giudice Rosario Priore emise un'ordinanza-sentenza nella quale si dice che l'aereo Itavia fu abbattuto all'interno di un episodio di guerra area». Parole dell'ex senatrice Daria Bonfietti, presidente dell'Associazione Parenti Vittime di Ustica, intervenuta venerdì mattina all'auditorium comunale di San Benedetto all'iniziativa "Ustica, una verità dimezzata", organizzata dall'Amministrazione comunale per i 30 anni della strage, avvenuta il 27 giugno 1980. In sala gli studenti della Vª A, indirizzo linguistico, dell'ITC "Capriotti", accompagnati dalla prof.ssa Fiorella Marchei, quelli della Vª D dell'Istituto Alberghiero "Buscemi", accompagnati dal prof. Marco Fulvi, autorità e cittadini.


Il prefetto di Ascoli Pasquale Minunni ha fatto pervenire un suo messaggio di saluto all'iniziativa. L'intervento della Bonfietti è stato preceduto dall'introduzione dell'assessore all'Ambiente Paolo Canducci, e si è concluso con la proiezione del documentario "Ero nato per volare", della regista Enza Negroni, che può essere visto anche collegandosi al sito del "Museo per la memoria di Ustica" all'indirizzo www.museomemoriaustica.it. Il museo è aperto a Bologna dal 2007 ed è visitabile il venerdì, sabato e domenica dalle ore 10 alle 18.


La Bonfietti ha ricostruito le principali tappe della vicenda, i depistaggi e le verità emerse nel corso degli anni anche grazie alla sua associazione, che tra le altre cose ha chiesto e ottenuto l'apertura di nuove indagini, per il reato di "strage" (che non prevede prescrizione) dopo le dichiarazioni rese nel 2007 dall'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga, il quale disse che l'aereo Bologna-Palermo dell'Itavia fu abbattuto da un aereo militare francese, che intendeva colpire un altro aereo, a bordo del quale doveva trovarsi il colonnello libico Gheddafi. «Sono diventata senatrice nel 1994», ha detto la Bonfietti, «e sono orgogliosa di aver fatto in modo che l'Italia ottenesse documenti NATO che dimostrano la presenza di aerei USA, inglesi e francesi nei cieli sopra il Tirreno, quella notte. Dati che fin lì non eravamo riusciti ad ottenere in altro modo. Oggi i fatti sono accertati. Abbiamo diritto alla trasparenza delle istituzioni. E per la dignità del nostro Paese dovremmo chiedere conto agli alleati di quanto accaduto nel cielo di Ustica».


La doppia iniziativa per Ustica organizzata dal Comune di San Benedetto si conclude martedì 30 novembre alle ore 21 al Teatro Concordia, con un concerto di Pippo Pollina, che presenta il suo lavoro " Ultimo volo (Orazione civile per Ustica)" risalente al 2007. Pollina sarà accompagnato dal Palermo Acoustic Quintet. Ingresso 15 euro (più 2 euro diritti prevendita). Info e biglietti: 0736.981746 o mirella@storiedinote.com