Il consiglio comunale si riunirà martedì 9 febbraio alle ore 19,30 per discutere dieci punti all'ordine del giorno.
Si prenderà atto della costituzione del gruppo consiliare misto formato dai consiglieri Libero Cipolloni e Nazzareno Menzietti (quest'ultimo svolgerà le funzioni di capogruppo).
Verranno poi discusse due interrogazioni dell'UDC Marco Lorenzetti che chiede notizie in merito alla vasca di colmata, al dragaggio del porto e al ripascimento della spiaggia nel 2010 e in merito al mancato svolgimento della manifestazione "Natale al borgo".
Si dovrà poi prendere atto che la Provincia ha acquisito la quota del Consorzio Universitario Piceno dell'1% che non ha più rilevato il comune di Maltignano, ferma restando la quota del 20% di competenza del comune di S. Benedetto.
Il Consiglio è poi chiamato ad approvare tre importanti atti regolamentari:
- quello per la gestione del teatro "Concordia" che, tra le altre cose, fissa le regole per il suo utilizzo e definisce eventuali riduzioni ed esenzioni nel pagamento della relativa tariffa;
- quello, di cui tanto si è discusso in queste ultime settimane, per l'utilizzo delle superfici e delle aree pubbliche;
- quello per la formazione dei contratti per adeguarsi alle varie disposizioni legislative vigenti in materia, nonché di favorire la loro applicazione uniforme da parte di tutti i settori comunali.
In vista dell'Assemblea ordinaria della CIIP spa - Cicli Integrati Impianti Primari convocata per mercoledì 17 febbraio, il Consiglio dovrà poi esprimersi in ordine alla proposta di modifica all'art. 26 dello statuto della società di gestione del ciclo idrico per trasferire dal Consiglio di amministrazione all'Assemblea dei Soci (cioè ai rappresentanti degli enti pubblici facenti parte della società) la competenza a nominare il Direttore Generale.
Altro argomento di rilevante interesse, quello relativo alla decisione se affidare in concessione il servizio di gestione degli impianti di pubblica illuminazione e semaforici mediante gara ad evidenza pubblica. La proposta che approda in Consiglio prevede una durata massima del contratto ventennale per garantire l'equilibrio teorico dell'operazione e contempla, a carico dell'operatore che si aggiudicherà la gara, una serie di interventi di riqualificazione degli impianti, volti da una parte a mettere in sicurezza la rete e dall'altra a garantire una riduzione, nel medio periodo, dei consumi energetici complessivi della rete.