In poco meno di quattro ore il Consiglio comunale del 30 maggio ha esaurito tutti i punti all'ordine del giorno e ha anche discusso di questioni inerenti la Riserva Naturale Regionale Sentina, il terremoto dell'Emilia Romagna e la sanità Picena.
In apertura di seduta la Giunta ha risposto a ben tre interpellanze presentate da consiglieri di minoranza. Tassotti chiedeva lumi in merito ad una presunta discordanza tra la concessione di largo Spalvieri a Porto d'Ascoli per installare un'edicola e le condizioni poste dall'atto con cui quello spazio fu donato al Comune in cui l'area doveva essere destinata in perpetuo a giardino pubblico. Il Sindaco Gaspari ha risposto che la decisione è stata presa in seguito all'accordo con la famiglia Spalvieri, ex proprietaria dell'area donata all'Ente, che si è detta disponibile a far sistemare nell'area l'edicola a patto che il titolare dell'esercizio provveda al mantenimento del decoro dell'area.
Da parte di Massimiani è giunta la richiesta all'Amministrazione di concedere spazi pubblici all'attività dei writers. L'assessore Marco Curzi, ricordando la serie di iniziative già messe in atto per far esprimere la vena creativa ai graffitari sia al CentroGiovani che lungo il torrente Albula, ha annunciato le nuove iniziative: una, in collaborazione con il quartiere Sant'Antonio, che prevede l'abbellimento della sede di parco Wojtyla con le opere di writers locali e l'altra, che riguarda la sedicesima edizione di Scultura Viva, che vedrà una sezione proprio dedicata alle forme d'arte di strada.
Si è parlato del deposito di gas nell'interpellanza di Ferritto che sollecita l'Amministrazione a presentare entro il termine previsto del 4 giugno le osservazioni al rapporto preliminare di sicurezza redatto da Gas plus. Spadoni ha spiegato che l'Amministrazione non è inattiva sulla questione dello stoccaggio del gas in quanto è presente con il dirigente Polidori, insieme ai rappresentanti di Vigili del Fuoco, Regione, Arpam e Inail, al tavolo tecnico regionale, organo deputato all'analisi del progetto e a presentare le osservazioni sul rapporto preliminare di sicurezza.
Circa l'approvazione della variazione al bilancio 2012 e al pluriennale 2012/2014, si è provveduto alla destinazione dell'avanzo di bilancio 2011, 217 mila euro, e agli spostamenti tra i capitoli per tener conto di nuove entrate e maggiori spese. Come spiegato dall'assessore alla finanze Fabio Urbinati, "ad un mese dall'approvazione del previsionale 2012 sono intervenute nuove entrate che serviranno a rispondere alle esigenze di funzionamento della macchina amministrativa evidenziate dai settori comunali, ma anche, in vista del periodo estivo, a finanziare le attività culturali, sportive e turistiche, sociali e ad assumere personale stagionale di Polizia Municipale che lavorerà anche sul contrasto dell'abusivismo commerciale".
Da parte di Vignoli sono stati sollevati dubbi in merito all'effettivo introito del maggior gettito previsto per contravvenzioni al codice della strada (220 mila euro), imposta di pubblicità (40.000 euro), TOSAP temporanea (60.000 euro) e sulla destinazione dei 26.600 euro per le attività istituzionali. Inoltre Vignoli ha accusato l'Amministrazione di scarsa programmazione relativamente al finanziamento delle manifestazioni estive: "Se sappiamo che certe manifestazioni si svolgono da anni, perché finanziarle in corso d'opera con l'avanzo di bilancio e non prevedere fondi nel bilancio fin da subito?"
Anche il Sindaco Gaspari è intervenuto sullo stanziamento dei fondi per le manifestazioni estive ricordando che quest'anno si è passati da 600 mila euro per l'organizzazione degli eventi e poco più di 200 mila euro. "Uno stanziamento sobrio, oculato che punta a valorizzare alcune caratteristiche naturali del nostro territorio. Al turista proporremo qualità ed eccellenza del territorio e lo faremo anche attraverso proposte progettuali mirate alla fidelizzazione del cliente che guardano oltre i confini della città grazie alla fitta rete di scambi culturali e turistici creata con altri Enti del Piceno".
L'assise ha poi approvato il regolamento per il funzionamento del Polo "Museo del Mare" e deciso di affidare la sua gestione a terzi tramite apposita gara pubblica. Il privato che si aggiudicherà il bando si occuperà delle attività di valorizzazione del Polo apertura e chiusura, pulizia, accoglienza pubblico e attività di promozione e comunicazione pensando ad un vero e proprio programma di animazione che comprenda iniziative a carattere culturale e ricreativo che abbiano come fulcro i beni culturali custoditi nel Museo delle Anfore, in quello della Civiltà Marinara delle Marche, nel Museo Ittico "Augusto Capriotti", nel costituendo Antiquarium Truentinum e nella Pinacoteca del Mare di Palazzo Piacentini.
Il Consiglio ha dato il via libera anche al regolamento per la disciplina del servizio di taxi attribuendo alla Giunta il compito di individuare nuove aree di sosta d'intesa con le associazioni di categoria e la Polizia Municipale. "Un importante traguardo - ha sottolineato l'assessore Spadoni - per il percorso partecipativo intrapreso che ha consentito di condividere con la categoria dei tassisti tutte le scelte in merito all'aumento degli stalli e alla loro ubicazione in diverse zone della città".
In attuazione della legge che obbliga i Comuni fino a 50.000 abitanti a detenere entro la fine del 2013 la partecipazione in una sola società tra quelle che "non svolgono servizi di interesse generale né perseguono finalità istituzionali dell'Ente" e dopo il recesso della partecipazione dal "Consorzio Navale Marchigiano" e dal "CERF- Pesca", il Consiglio Comunale ha deciso di recedere anche dalla società partecipata "Asteria". Attualmente il comune di San Benedetto ha partecipazioni in Multiservizi Spa, C.I.I.P. spa, Picenambiente spa, Start, A.S.Te.Ri.A., consorzio turistico Riviera delle Palme, Centro Agro Alimentare Piceno.
Il consiglio ha dato mandato al Sindaco di esprimere parere favorevole all'approvazione del "Bilancio di esercizio della CIIP spa al 31/12/2011" che sarà in discussione nell'assemblea dei soci del prossimo 15 giugno. Da parte dell'assessore al Bilancio Urbinati è stato comunicato anche uno storno dal fondo di riserva di 10.285 euro che verrà utilizzato per i lavori di somma urgenza all'archivio del servizio Sportello Unico dell'Edilizia e Servizio Demanio Marittimo.
Nel consiglio vi è stato spazio anche per ricordare le vittime del terremoto dell'Emilia Romagna con un minuto di silenzio ad inizio seduta e attraverso un ordine del giorno. Infatti su proposta di Pellei, è stato votato e approvato all'unanimità un documento, sottoscritto da tutti i capigruppo, che impegna Sindaco e Giunta ad attivarsi affinché possa essere devoluto alle popolazioni terremotate dell'Emilia Romagna il compenso di due gettoni di presenza dei consiglieri comunali per la partecipazione alle sedute e ad individuare i soggetti che possano beneficiare di questo contributo.
In coda di seduta sono stati presentati due ordini del giorno su questioni riguardanti la Riserva Regionale Sentina, uno a firma di Ferritto (respinto dall'assise) e l'altro del Sindaco (approvato). Ferritto chiedeva a Sindaco e Giunta di produrre un atto valido ad annullare il contenuto dell'emendamento presentato dal consigliere regionale del Pd Paolo Perazzoli, presentato e approvato in Consiglio, che ha modificato la legge regionale 15 del 1994 riguardante l'istituzione e la gestione delle aree protette naturali. Ferritto, sottolineando le difficoltà della maggioranza a concordare su questa scelta, ha chiesto le dimissioni dell'assessore all'ambiente Canducci.
Nel documento presentato dal Sindaco si ribadiscono gli impegni, già assunti dalla maggioranza in merito alla Sentina, che consistono nell'approvazione definitiva del piano di gestione, nella prosecuzione delle attività di promozione e delle iniziative di valorizzazione dell'area protetta, nell'impegno alla prosecuzione della lotta contro l'erosione. Ribadendo che il Comitato di indirizzo, che ha ben operato in sinergia con l'Amministrazione, deve continuare a svolgere un ruolo importante e decisivo sul futuro della Sentina.
Sulla questione sono intervenuti molti consiglieri. Del Zompo si è detta d'accordo con entrambi gli ordini del giorno e ha convenuto sulla necessità di fare pressione sulla Regione affinché si torni ad una formulazione della legge che consenta al comitato di continuare ad essere un organo deliberativo. Vignoli ha criticato l'ordine del giorno del Sindaco che "sembra più una mozione di fiducia chiesta ad una maggioranza spaccata e allo sbando fondata su rassicurazioni generiche" e ha accusato l'assessore Canducci di essere un "verde a corrente alternata" che "mantiene atteggiamenti equivoci su tematiche ambientali che - rivolgendosi all'assessore - se da un lato le consentono di mantenere la poltrona di assessore, dall'altro le fanno perdere la faccia".
A questo proposito Marinucci ha difeso l'assessore del "Sole che ride" e ha ricordato le differenti competenze del Consiglio comunale e di quello regionale: "il primo si impegni nell'approvazione del Piano di gestione, il secondo lavori affinché al comitato di indirizzo non venga riservato un ruolo marginale sulla Sentina".
Emili è intervenuta spiegando che: "la scelta di Perazzoli, condivisa con il Partito Democratico, è dettata dal risolvere un'anomalia nella conduzione della Riserva. Il comitato di indirizzo per la sua natura era un ibrido e non un vero e proprio ente. Se proprio vogliamo fare una battaglia, lottiamo affinché il comitato diventi ente e non perché torni ad avere una natura poco chiara. Nessuno vuole snaturare la Sentina e intendiamo approvare il piano di gestione".
Anche il Sindaco ha ribadito la linearità dell'azione politica che da sempre viene portata avanti sulla Sentina. "Mentre nel 2001 con l'Amministrazione Martinelli si è votato a favore di una mozione che chiedeva di trasformare la Riserva in zona di ripopolamento per fauna selvatica e ripopolamento dei cani da caccia, quest'Amministrazione nel 2011 ha adottato il piano di gestione e promosso iniziative di valorizzazione dell'area protetta. Non intendiamo cambiare rotta".
In chiusura di seduta, su richiesta del consigliere Liberati il Sindaco ha reso pubblica una lettera che ha inviato i giorni scorsi al direttore di Area Vasta 5 Giovanni Stroppa nella quale chiede una convocazione urgente della Conferenza dei Sindaci che possa esaminare l'atto della Giunta Regionale sui Piani di Area Vasta, sulla riorganizzazione strutturale della rete dei posti letto ospedalieri, sul piano industriale strategico per l'Area Vasta 5 e discuta delle modalità con cui è stato definito piano ferie dei dipendenti. Ciò in relazione al rilievo che le scelte in materia assumono nell'organizzazione estiva dei servizi dell'ospedale.