Nell'ambito del bando per il "Distretto del mare marchigiano: fattori di innovazione che rispondono ai sistemi produttivi emergenti delle Marche", la Regione Marche ha finanziato progetti presentati da tre gruppi di aziende sambenedettesi con 601.250 euro, pari al 50% dell'ammontare dei singoli progetti proposti, e al 30% dei fondi erogati su tutto il territorio regionale.
Tale risultato, favorito dall'azione dell'Amministrazione comunale che aveva indotto riunioni per promuovere questa opportunità, è un importante riconoscimento alla capacità delle aziende della città di lavorare e proporre innovazione e cambiamento al settore del mare, con particolare riferimento alla nautica e alla strumentazione tecnica ad essa asservita.
I tre gruppi di aziende che hanno ottenuto finanziamenti sono i seguenti:
Nello specifico delle idee approvate, va detto che tutti i progetti locali guardano alla riduzione dell'impatto ambientale nei diversi campi della riduzione dei consumi, del controllo e sicurezza a bordo e del miglioramento delle performance in mare.
Conoscendo e facendo leva su queste prerogative, il Comune di San Benedetto del Tronto, in collaborazione con il CNA Picena Sezione Nautica e Confindustria di Ascoli Piceno, s ezione Attività marittime e portuali, ha sensibilizzato e promosso le sinergie tra aziende, e anche grazie a ciò si può oggi registrare un risultato di grande importanza, ancor più rilevante se paragonato agli scarsi risultati ottenuti dalla imprese della provincia nell'ottenimento dei contributi europei del FESR nei bandi per incentivi alla p romozione e ricerca industriale, innovazione dei processi aziendali, supporto al trasferimento tecnologico, sperimentazioni tematiche per l'utilizzo di piattaforme ict e sostegno agli investimenti per il risparmio energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili da utilizzare in contesti produttivi.
«Ora speriamo che da questo esempio si possa avviare un nuovo ciclo di sviluppo sostenibile delle imprese locali attraverso lo schema dell'"unione per essere competitivi"» , commenta l'assessore alle Politiche del mare Settimio Capriotti.