Grande interesse per le aziende picene che dal 18 al 22 febbraio hanno partecipato al “Salon Halieutis” di Agadir in Marocco, fiera riservata ad imprese produttrici dei settori della pesca, acquacoltura, valorizzazione dei prodotti del mare e catena del freddo. Importanti contatti con realtà estere sono stati stretti dagli imprenditori del Piceno che hanno presentato i loro prodotti nello spazio che “Piceno Promozione”, azienda speciale della Camera di Commercio di Ascoli guidata dal Presidente Rolando Rosetti, insieme al Comune di San Benedetto del Tronto, rappresentato dall'assessore alla Pesca Fabio Urbinati, alla Regione Marche e al Sistema Camerale Regionale, ha allestito al salone. Ricordiamo che lo spazio espositivo ha rappresentato l'unica presenza italiana ad una delle fiere maggiormente conosciute al mondo in tema di pesca e "Blu Economy".
"Sono soddisfatto delle sinergie che la Città di San Benedetto, insieme a Piceno Promozione e Camera di Commercio, è riuscita in questi ultimi anni ad avviare con il Marocco - spiega l'assessore Urbinati - già due anni fa, durante la nostra prima partecipazione al salon Halieutis, capimmo che il terreno era fertile per intraprendere politiche di internazionalizzazione delle imprese. Così lo scorso anno siamo stati presenti a Casablanca e Rabat insieme a CNA, alcune imprese lombarde e una delegazione dell'Unione Europea guidata dagli europarlamentari Guido Milana e Antonio Panzeri. Al termine di questa nuova missione ad Agadir, il Comune di San Benedetto conferma la propria volontà di essere al fianco delle proprie imprese che da sempre offrono un'esperienza importante nei settori della pesca e nelle industrie dell'indotto ittico. Per le nostre imprese, di fatto, è un ritorno nel nord Africa visto che durante l'epopea della pesca Atlantica siamo stati precursori. Nonostante negli anni si siano persi tempo e opportunità, oggi torniamo a collaborare con un paese amico come il Marocco che cresce di anno in anno a ritmo costante e guarda sempre di più all'Italia come partner economico privilegiato".