«La raccolta differenziata sta aumentando di molto a San Benedetto. Il sistema delle Gabbianelle è una grande innovazione e ha bisogno di tempo per essere digerita dalla popolazione. Ci aspettavamo delle difficoltà, ma i disagi di questi giorni riguardano piccoli aspetti e quindi siamo soddisfatti. Tra l'altro era in programma sin dall'inizio una verifica dopo i primi sei mesi per apportare eventuali correttivi». L'assessore all'Ambiente Paolo Canducci fa il punto in questi termini sull'avvio della raccolta porta a porta dei materiali riciclabili e sull'eliminazione dei cassonetti in centro a favore delle "Gabbianelle".
«L'introduzione della raccolta dell'umido in tutta la città ci ha già permesso di passare dal 20 al 38% di percentuale di rifiuti avviati al recupero e non conferiti in discarica», prosegue l'assessore, «Le stesse Gabbianelle raccolgono ormai molti più rifiuti "organici" che "indifferenziati". Complessivamente abbiamo un positivo riscontro di questa iniziativa, le cui finalità sono il miglioramento della qualità dell'ambiente, del decoro della città e un aumento della raccolta differenziata».
«Gli orari delle Gabbianelle sono stati concordati nel corso di diverse riunioni pubbliche organizzate dai comitati di quartiere Albula centro e Marina centro», precisa Canducci, «Nonostante questo, proprio perché sapevamo che sarebbe stato necessario apportare correttivi e miglioramenti, avevamo già previsto di fare il punto con associazioni di categoria, comitati di quartiere, e residenti dopo i primi sei mesi. Tutto questo era già in programma. La nostra campagna per l'incremento della raccolta differenziata sta comunque già dando ottimi risultati, non solo in termini percentuali, ma anche per il miglioramento del decoro urbano».
«In merito al posizionamento delle Gabbianelle, va precisato che i siti sono stati scelti in modo da soddisfare il doppio criterio della vicinanza e della visibilità. Il primo criterio permette ai cittadini di scegliere la gabbianella più vicina e l'orario più comodo, il secondo permette di evitare che i cittadini lascino fuori orario il sacco perché potrebbero facilmente essere visti e sanzionati dai vigili urbani costantemente presenti in centro. In ogni caso dopo sei mesi discuteremo anche di questo».