Ripartiranno martedì 2 dicembre i lavori per la sistemazione della condotta fognaria in piazza San Giovanni Battista. Ricordiamo che l’intervento consiste nella realizzazione di una vasca di accumulo in area portuale per poi iniziare a lavorare alla condotta fognaria in via Calatafimi. Prima si completeranno i collettori fognari del porto e di via Calatafimi e successivamente si realizzerà lo scatolare di via Faliero, ovvero il “fosso” di cemento armato interrato che permetterà di scaricare le acque bianche provenienti da nord.
Su impulso dell’Amministrazione comunale, la CIIP spa ha ora inviato al Comune il cronoprogramma dei lavori così come rimodulato dopo la sospensione delle attività di cantiere delle ultime settimane. Si ripartirà martedì 2 dicembre, entro due settimane verrà riaperto al traffico viale Marinai d’Italia, per fine febbraio sarà completato lo scatolare sul lato est del rilevato ferroviario, entro giugno lo scatolare sul lato ovest e i due collettori di via Roma e via Calatafimi. Il termine dei lavori è previsto entro luglio 2015.
“La nota inviataci dalla CIIP – spiega l’assessore ai lavori pubblici Leo Sestri - specifica che il ritardo rispetto ai tempi concordati nelle varie riunioni congiunte tenutesi tra maggio e giugno scorsi tra Amministrazione, azienda che si occupa del ciclo integrato delle acque e ditta appaltante è dovuto ai maggiori approfondimenti tecnici e amministrativi occorsi per predisporre la perizia di variante al progetto redatta dai tecnici comunali e utile per dare alla ditta appaltatrice le necessarie garanzie. Tale perizia di variante è passata anche al vaglio dell’ATO e della CIIP per ridefinire il quadro economico. Ora che sono state risolte tutte queste incombenze tecniche – conclude Sestri – operai e tecnici potranno tornare al lavoro”.
“Pur evidenziando il grande lavoro che CIIP ha compiuto dal 2006 ad oggi sul territorio di San Benedetto – dichiara il sindaco Gaspari – realizzando numerosi interventi da lungo tempo attesi che hanno risolto o andranno a definire diverse problematiche relative agli allagamenti in città, non possiamo più permetterci gli ostacoli generati dalle gare d’appalto assegnate con il criterio del massimo ribasso. Pertanto, come sindaco del Comune socio della CIIP, mi farò portavoce nelle sedi deputate affinché si arrivi ad una modifica dei regolamenti della società che impongono l’utilizzo di questo criterio, notoriamente fonte di problemi durante l’esecuzione dei lavori, e si adottino procedure più efficaci”.