Estate al via: ripristinata la linea della spiaggia dopo le mareggiate

 

Uomini e mezzi della Picenambiente hanno ripristinato l'ampiezza della spiaggia sambenedettese, nei tratti precedentemente erosi dalle forti mareggiate di quest'anno, dalle concessioni 9 alla 25 comprese, e all'altezza della rotonda di Porto d'Ascoli.

Per quest'ultimo tratto la sabbia è stata prelevata da una spiaggia libera in corrispondenza di via San Giacomo, mentre per le altre concessioni si è utilizzata sabbia prelevata dai tratti resi più ampi dalle stesse mareggiate, e in particolare dalle spiagge libere nei pressi del giardino zio Marcello Camiscioni, dell'Università di Camerino, e da alcune concessioni balneari.

Mediamente, l'ampiezza dei tratti erosi è stata aumentata dai 20 ai 25 metri, per un totale di 7.700 metri cubi movimentati e 550 viaggi dei mezzi, che trasportano circa 14 metri cubi per volta.

Il rinfoltimento delle scogliere dall'Albula a Porto d'Ascoli e la grande operazione di ripascimento dello scorso anno, lavori che in due anni hanno comportato una spesa superiore ai 2 milioni di euro coperti per tre quarti dalla Regione Marche e per il resto dal Comune, hanno impedito danni alle strutture sambenedettesi come se ne sono verificati altrove, in modo tale che con questo piccolo intervento, durato 10 giorni per una spesa di 40 mila euro sempre forniti alla Regione Marche e intergrati dal Comune, si è potuto ovviare alla piccola erosione comunque verificatasi. Il livellamento della linea della spiaggia è stato condotto dopo un apposito rilievo fotogrammetrico digitale.


«Vorrei ringraziare pubblicamente quei concessionari che hanno acconsentito al prelievo di parte della sabbia utilizzata per il ripascimento», afferma l'assessore alle Politiche del mare Settimio Capriotti, «Ringrazio inoltre la Picenambiente e le altre aziende che hanno collaborato. L'attenzione alla tutela e alla salvaguardia della spiaggia è stata massima da parte del Comune negli ultimi anni, e ci permette di guardare ora ad una sorta di "ultimo rettilineo" per il completamento della messa in sicurezza. Le mareggiate di quest'anno hanno infatti evidenziato una sostanziale tenuta del nostro arenile, e messo in luce al tempo stesso quali siano gli ultimi interventi necessari, per la tutela sempre più approfondita di una risorsa naturale come la spiaggia, elemento fondamentale della nostra economia».