L'Amministrazione comunale ricorda Pietro Paolo Menzietti, scomparso nella serata del 4 gennaio: avrebbe compiuto tra pochi giorni 78 anni. Figura storica del Partito Comunista nel quale ha ricoperto diversi incarichi di vertice a livello provinciale e regionale, fu giovanissimo impiegato al Comune di San Benedetto del Tronto per poi diventare responsabile dell’Ufficio pesca della Regione Marche e quindi insegnante presso la Scuola Professionale regionale di San Benedetto.
Innumerevoli gli incarichi istituzionali: Consigliere provinciale dal 1964 al 1984, fu Vice Presidente della Provincia dal 1975 al 1979. Fu eletto per la prima volta in consiglio comunale nel 1978, nel 1985 fu vicesindaco della città con l'Amministrazione Cappella, Deputato della decima legislatura dal 1987 al 1992.
Durante il mandato parlamentare fu responsabile nazionale del Pci - PDS per la pesca, ha ricoperto le cariche presidente di Legacoop/Pesca, del Consorzio Mediterrane (Istituto di ricerca nella Pesca, Ambiente e Acquacoltura), dell'Azienda Multi Servizi spa (1996-2001).
Innumerevoli le sue passioni: amante della storia locale, con particolare predilezione per l'epopea peschereccia cittadina, promotore e continuatore del gemellaggio con Chicago Heights, appassionatissimo di nuove tecnologie e di tecniche di comunicazione. L'ultimo progetto che lo vedeva profondamente impegnato, in qualità di referente per le Marche dell'associazione ex parlamentari, vedeva infatti il web come protagonista. Con altri appassionati, in occasione dei 100 anni dall'inizio della Prima Guerra Mondiale, aveva creato “lemarcheelagrandeguerra.it”, un vero e proprio motore di ricerca attraverso il quale ottenere la completa elencazione di nome, cognome, data e luogo di nascita, corpo di appartenenza, luogo, data e causa di morte nella Grande Guerra di tutti i militari provenienti dalle Marche.
“Con la morte di Paolo perdiamo una personalità di indiscussa caratura – afferma il sindaco Giovanni Gaspari – il rigore nell'analisi politica è stata la principale dote che lo ha reso punto di riferimento per il partito comunista e il centrosinistra sambenedettese. La capacità di essere attento ai cambiamenti della società e dei suoi bisogni ha fatto di lui un precursore in molti campi. Fu, infatti, protagonista insieme al sindaco Natale Cappella di una stagione positiva e feconda per la città. Amava profondamente San Benedetto e questo amore traspariva nei suoi contributi anche critici ma mai convenzionali”.
I funerali si terranno domani, mercoledì 6 gennaio, alle ore 15 nella chiesa di Sant'Antonio di Padova.