Con una breve ma non meno intensa cerimonia, sono stati commemorati questa mattina i partigiani Elio Fileni e Neutro e Salvatore Spinozzi, caduti vittime dei nazisti il 12 giugno 1944, e ricordati da un cippo presente in via della Resistenza, la strada che conduce ad Acquaviva. Alla cerimonia di deposizione di una corona erano presenti il vicesindaco Antimo Di Francesco, i partigiani Teodoro Vulpiani dell'ANPI di San Benedetto, Alberto Marfoli e Filippo Cagnetti dell'ANPI di Ascoli, Giannino Oddi, presidente della stessa sezione di Ascoli, e vicepresidente ANPI provinciale.
Il vicesindaco ha ricordato i sacrifici compiuti per la libertà, e per la riconquista di una società democratica. Vulpiani ha ricordato da parte sua le azioni partigiane cui partecipò all'interno della banda coordinata dal tenente della Guardia di Finanza Gianmaria Paolini: «Sono passato più volte su questa strada trasportando armi», ha ricordato Vulpiani, «E conservo vivissimo il ricordo dei fatti di quei giorni e di quei mesi». Marfoli ha ricordato i 2 anni e mezzo che trascorse internato nel campo di concentramento di Buchenwald in Germania, Oddi i suoi 14 mesi in Montenegro e Jugoslavia, Cagnetti, infine, la figura del padre Paolo, fucilato dai tedeschi a Civitella del Tronto.
Lo scorso 27 gennaio, in occasione del "Giorno della Memoria", in virtù di un decreto del Presidente della Repubblica, a Marfoli ed altri è stata consegnata presso la Prefettura di Ascoli la Medaglia d'Onore riservata ai cittadini italiani militari e civili deportati ed internati nei lager nazisti.