Lo scalo d'alaggio verrà ampliato e spostato in avanti, onde consentire un accesso ad acque più profonde, e permettere di tirare a terra imbarcazioni più grandi di quanto non avvenga oggi. La pratica è stata seguita dall'assessore comunale alle Politiche del mare Settimio Capriotti e dall'assessore regionale ai Porti Lidio Rocchi.
Inoltre, partiranno a giorni lavori per 150 mila euro, a cura del Genio Civile Opere Marittime di Ancona, per il rifacimento degli attracchi, i parabordi e gli angolari di tutta la banchina, più l'illuminazione sullo scalo di alaggio. Su questo progetto lavorerà la ditta Pasqual Zemiro della provincia di Venezia.