Antonella Roncarolo presenta il suo ultimo libro "Il giardino incantato"

 
Antonella Roncarolo
Antonella Roncarolo

Nuovo importante appuntamento offerto dalla rassegna "Incontri con l'autore", che si svolge non più soltanto in estate, ma anche in inverno, sempre organizzata dal Comune di San Benedetto in collaborazione con la libreria "La bibliofila".

Sabato 9 maggio alle ore 17,30, con ingresso libero, all'auditorium comunale di viale De Gasperi 120, presentata da Filippo Massacci, Antonella Roncarolo parla del suo ultimo libro Il giardino incantato. Nove storie d'oggi, appena pubblicato dall'editore Canalini e Santoni di Ancona. La presentazione sarà impreziosita da letture di Rosanna Listrani e Valentina De Cosmis. Sarà inoltre presente Alberto Lenzi, autore dei disegni del libro. Antonella Roncarolo, insegnante e giornalista, è alla sua terza prova letteraria dopo aver pubblicato per le edizioni "La stamperia dell'arancio", Le vie dei poeti (2000) e Ismaele (2004).

«Si tratta di una sintesi di questi ultimi anni di scrittura», racconta l'autrice, «e con questo testo, dopo la pausa del libro d'arte Ismaele, sono ritornata ai racconti che prediligo, per narrare le storie della gente comune viste attraverso la lente dell'emozione dei loro gesti quotidiani». I nove racconti si snodano, infatti, tra la sua terra natale, atmosfere lontane, come il deserto dell'Algeria, e non luoghi come nel primo racconto che dà il nome alla raccolta, o problematiche più reali, come la sicurezza o la pedofilia su internet.

La sua scrittura essenziale e poetica unita ad una sensibilità particolare per l'affabulazione, rendono il libro un piacevole incontro per lettori di ogni età. In questo libro si incrociano infatti le vite di donne e uomini, colori pastello, atmosfere suggestive legate anche al territorio di San Benedetto, tra mare e colline, profumi e stagioni, che non mancheranno di affascinare il pubblico già affezionato a questa scrittrice, come chi si avvicina per la prima volta alle sue pagine, curate con autentica passione artigianale e una sensibilità straordinaria per le pieghe dei giorni, le ore di sole e quelle dal cielo grigio. Né mancano riferimenti a momenti epici, come nel racconto conclusivo, che apre una prospettiva sulla campagna di Russia durante la seconda guerra mondiale.