Progetto CREW, nuovi passi in avanti verso il Contratto di area umida

Due appuntamenti svoltisi il 19 e 20 maggio hanno segnato un’ulteriore tappa per la realizzazione degli scopi del progetto CREW (Coordinated Wetland management in Italy - Croatia cross border region) che vede impegnate realtà di Italia e Croazia per la costruzione di un metodo di gestione integrata delle aree umide costiere.

Mercoledì 20 Maggio si sono riuniti in videoconferenza i rappresentanti di realtà italiane (San Benedetto con la sua Riserva Sentina, l’Unione Territoriale della Bassa Friulana con la sua laguna di Marano, l’Agenzia per l'Occupazione e lo Sviluppo dell'Area Nord Barese/Ofantina, l’Università IUAV di Venezia e quella di Camerino) e croate (Istituzioni pubbliche per la gestione delle aree naturali protette delle contee di Zara, Istria e Dubrovnik) con l’obiettivo di definire le linee guida per la costruzione di un accordo tra soggetti pubblici, realtà imprenditoriali interessate e associazioni ambientaliste capace di assicurare una gestione integrata, coordinata dei fiumi e delle aree umide dei due Paesi. Il meeting si è svolto nell’intera giornata con una sessione mattutina e una pomeridiana e le delegazioni degli Enti coinvolti hanno fatto il punto sullo stato di attuazione del progetto.

I rappresentanti del comune di San Benedetto del Tronto hanno fatto il punto della situazione descrivendo il percorso svolto finora per la definizione di uno strumento di “governance” su più livelli capace di ottenere effetti complessivi sugli ecosistemi delle zone umide costiere della Riserva Sentina e sui relativi sistemi socio-economici.

Nello specifico, è stata descritta l’attività di coordinamento dei 7 tavoli di lavoro condotti negli ultimi mesi con particolare attenzione a quello del pomeriggio del 19 maggio durante il quale i rappresentanti dell’Ente insieme a l’Ufficio Contratti di fiume regionali, l’Autorità di Bacino distrettuale Appennino Centrale, AATO 5 Marche Sud, UNICAM, Regione Marche, Comune di Martinsicuro, Legambiente, Associazione Sentina, Associazione Amici della Sentina e rappresentanti di aziende locali hanno sviluppato idee e azioni concrete e operative prioritarie per la realizzazione di “visioni condivise di sviluppo” della Riserva Sentina. Le tematiche affrontate nel webinar del 19 maggio sono quelle legate prioritariamente al tema dell’erosione costiera, che appare sempre più elemento di rischio per la sussistenza della Riserva e della Torre sul porto, ma si sono affrontate anche questioni connesse a qualità dell’acqua, rapporto tra natura e biodiversità, cambiamenti climatici e rischio idrogeologico, paesaggio, pianificazione territoriale, fruizione e sviluppo economico del territorio della Riserva stessa.

Nei prossimi mesi entrambi i gruppi di lavoro si incontreranno nuovamente con l’obiettivo di giungere entro l’inizio del 2021 alla stipula del Contratto di area umida della Sentina, strumento volontario di programmazione strategica e negoziata, previsto dalle direttive comunitarie in materia di tutela ambientale, che si pone gli obiettivi di tutelare l’ambiente umido, descrivere una corretta gestione delle risorse idriche, valorizzazione i territori fluviali proteggendo dal rischio idraulico, contribuire allo sviluppo locale.

 

Two events held on 19 and 20 May marked a further stage for the realization of the objectives of CREW (Coordinated Wetland management in Italy - Croatia cross border region) project that engages institutions of Italy and Croatia for the development of an integrated management methodology of coastal wetlands.

On Wednesday, May 20th, representatives of Italian institutions met on a videoconference (San Benedetto with its Sentina Reserve, the Territorial Union of Bassa Friulana with its Marano Lagoon, the Agency for Employment and Development of the North Barese/Ofantina Area, the University IUAV of Venice and the University of Camerino). The Croatian participating partners were representatives of the Public institutions for the management of protected natural areas in the counties of Zadar, Istria, and Dubrovnik.

The aim of the meeting was to define the guidelines for the development of an agreement among public bodies, interested business organisations and environmental associations capable of ensuring an integrated and coordinated management of the rivers and wetlands of the two countries. The meeting was held throughout the day with a morning and an afternoon session. The delegations of the involved bodies discussed the state of the art on the implementation of the project.

The representatives of the municipality of San Benedetto del Tronto summarised the progress made so far in defining a multi-level "governance" tool capable of achieving overall effects on the ecosystems of the coastal wetlands of the Sentina Reserve and on the related socio-economic systems.

In detail, the coordination activities of the 7 working tables held in the recent months have been described, with particular attention to the afternoon on May 19th during which the representatives of the city together with the Regional River Contracts Office, the Central Apennine District Basin Authority, AATO 5 Marche Sud, UNICAM, Marche Region, Municipality of Martinsicuro, Legambiente, Associazione Sentina, Associazione Amici della Sentina and representatives of local companies developed ideas with feasible and operational priority actions for the realization of " shared development visions " of the Sentina Reserve. The issues addressed in the webinar on May 19th were primarily related to the coastal erosion which appears to increasingly endanger and threaten the survival of the Reserve and Torre sul porto.

Other issues that were addressed were related to water quality, interrelation between nature and biodiversity, climate change and hydrogeological risk, landscape, urban planning, and the use and economic development of the territory of the Reserve.

In the coming months, both working groups will meet again with the aim of reaching, by the beginning of 2021, the finalization of the Wetland area contract of Sentina, a voluntary tool of strategic and negotiated planning, envisaged by the EU directives on environmental protection, which have as objectives the protection of the wet areas, description of a proper management of water resources, enhancement of river territories protecting against hydraulic risk, and the contribution to local development.

 
 
San Benedetto del Tronto, 22-05-2020
 
A cura dell'Ufficio Stampa