Il 17 gennaio si celebra la figura di Sant' Antonio abate, detto anche sant'Antonio il Grande, sant'Antonio d'Egitto, sant'Antonio del Fuoco, sant'Antonio del Deserto, sant'Antonio l'Anacoreta. Antonio nacque in Egitto nel 251, morendo appunto il 17 gennaio del 357 nel deserto della Tebaide. Il santuario principale a lui dedicato è il monastero di Sant'Antonio, in Egitto.
Il gruppo completo dei "Cantori della Pasquella" o "Cantori di Sant'Antonio" è formato dal maestro Fabrizio Urbanelli (flauto), Sergio Capoferri organetto, Stefano Almonte Lalli chitarra e Giuliano Piunti nella tipica percussione detta "rebbecò". Gli altri "cantori" sono Giuseppina Angelini, Isabella Ambrosi, Maria Bamonti, Ivana Bernardini, Guido Cameli (nei panni di "sant'Antonio" o "lu vecchiò"), Lidia Candeloro, Enzo Cicchiello (presidente della corale), Adele Della Nave, Luigi D'Orazio, Vincenzo Grasso, Licia Infriccioli, Wanda Marozzi, Anna Marra, Rosa Pelaco, Lancina Perez, Manuela Petrelli, Annamaria Quattrini, Giovanni Quinzi, Angelo Virgili, e il piccolo Matteo Forconi. Dopo i canti, l'esito della tradizionale "questua": una merenda, appunto, con pane, salumi, pagnottelle di sant'Antonio e vino.