Vita indipendente - Progetti sperimentali in favore di persone con grave disabilità motoria.

 
 
 
 

Descrizione

 

Sperimentazione dei progetti di "Vita indipendente" in favore di persone con grave disabilità motoria.

Le persone con disabilità motoria, di età compresa tra i 18 e i 65 anni, in possesso della certificazione di gravità ai sensi ell'art. 3 co. 3 della L. 104/92, possono presentare piani personalizzati di Vita Indipendente ai fini del finanziamento regionale, che permette alla persona con grave disabilità motoria di avere un'assistenza autogestita, ovvero di scegliere e assumere autonomamente un assistente personale di supporto assunto con regolare contratto di lavoro.

 

Modalità di presentazione

 

Il richiedente, per il tramite dell'Ambito Territoriale Sociale, trasmette al Dipartimento per la Salute e per i Servizi Sociali la seguente documentazione:

  • domanda di ammissione al Progetto di Vita Indipendente (modelli disponibili nella sezione modulistica in fondo a questa pagina);
  • Piano Personalizzato (modello disponibile nella sezione modulistica in fondo a questa pagina);
  • copia della certificazione di disabilità motoria con gravità, rilasciata ai sensi dell'art.3, comma 3 della Legge n.104/92;
  • reddito ISEE personale.
 

Costi e validità

 

Il contributo regionale relativo alla prima annualità copre il periodo 1 maggio 2012 - 30 aprile 2013, per coloro che hanno già partecipato alla sperimentazione così da garantire continuità al progetto, mentre per i nuovi richiedenti il contributo verrà calcolato a partire dalla data di adozione del Decreto Dirigenziale con cui vengono indicati i beneficiari e comunque in presenza di un contratto con l'assistente personale formalizzato, fino al 30 aprile 2013.

A partire dalla seconda annualità, il contributo regionale coprirà indistintamente per tutti i beneficiari il periodo 1 maggio - 30 aprile di ogni anno, compatibilmente con la disponibilità finanziaria.

 

Tempi di risposta

 

Termine massimo per la chiusura del procedimento: 30 giorni dal trasferimento del fondo dalla Regione al Comune.

 

 

Verificata la conformità della documentazione trasmessa rispetto ai requisiti previsti dalla D.G.R. 496 del 10.04.2012, si procederà all'assegnazione del punteggio a ciascun Piano Personalizzato approvato.
Con successivo Decreto del Dirigente della P.F. Coordinamento delle Politiche Sociali e Politiche per l'Inclusione Sociale si provvederà all'approvazione delle graduatorie.

 

Ai sensi dell'art. 2 comma 9bis della Legge n. 241/1990 si rende noto che, in caso di inerzia nella conclusione del presente procedimento, titolare del potere sostitutivo è il Dirigente (cliccare sul link corrispondente alla descrizione del "Settore" in alto, in questa stessa scheda).

 

Solo in caso di inattivazione del Dirigente, procederà in sostituzione il Segretario Generale (secondo le modalità indicate nello specifico avviso).

 

Note aggiuntive

 
 

Normativa di riferimento

 
 

Modulistica