Affidamento ad altri soggetti delle attività oggetto della concessione demaniale

 
 
 
 

Descrizione

 

Autorizzazione all'affido in gestione della concessione demaniale, o parte di essa, ad altri soggetti (art. 45-bis codice della navigazione).

 

Modalità di presentazione

 
  • La domanda di richiesta è in bollo da € 16,00 e va compilata a firma del concessionario.

    Alla domanda vanno allegati:

    • Autocertificazione del legale rappresentante (o dei legali rappresentanti) della ditta affidataria (quella che gestirà l’attività in questione), in merito al possesso dei requisiti/assenza cause di esclusione per affidamento beni demaniali in gestione, debitamente compilata, utilizzando il modello scaricabile di seguito nella sezione modulistica;
    • Copia dell’atto notarile o scrittura privata di affidamento;
    • n. 1 marca da bollo da euro 16,00 aggiuntiva rispetto a quella applicata sulla domanda (in proposito, s'invita ad utilizzare il modello di autocertificazione per l'assolvimento dell'imposta di bollo in forma virtuale, reperibile nella sezione modulistica, in fondo alla presente pagina)
    • il versamento per diritti di segreteria (€ 51,00 per il 2023)
 

Costi e validità

 
  • n. 1 marca da bollo da euro 16,00, aggiuntiva rispetto a quella applicata sulla domanda (in proposito, s'invita ad utilizzare il modello di autocertificazione per l'assolvimento dell'imposta di bollo in forma virtuale, reperibile nella sezione modulistica, in fondo alla presente pagina)
  • Per conoscere importi e modalità di versamento dei diritti di segreteria consultare questa pagina
  • Validità: la domanda di affidamento può essere fatta per un solo anno o per più anni, secondo quanto meglio specificato nelle "istruzioni per la compilazione del modello D6", reperibile nella sezione modulistica, in fondo alla presente pagina.
 

Tempi di risposta

 

30 giorni dalla data di protocollazione dell'istanza, salve le sospensioni ed interruzioni del procedimento.

RIMEDI IN CASO DI INERZIA dell’Amministrazione: ricorso al Segretario generale di questo Ente, ai sensi dell’articolo 2 comma 9bis- e 9-ter L n. 241/90, per la definizione del procedimento ovvero ricorso avverso il silenzio al TAR Marche ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, finché l’inerzia perdura e comunque entro un anno dalla scadenza del termine di conclusione del procedimento.

 

Note aggiuntive

 
 

Normativa di riferimento

 

Art. 45bis Codice della Navigazione, approvato con R.D. 30 marzo 1942, n. 327 e ss.mm.ii.

 

Modulistica