Amanti dell'arte moderna, autorità, critici e galleristi (tra cui coloro che hanno gentilmente prestato importanti opere in esposizione), tanti cittadini e turisti hanno affollato sabato pomeriggio la Palazzina azzurra per il vernissage de "Il mito: da Andy Wahrol a Mario Schifano alla digital art", la mostra curata per l'Assessorato alla Cultura del Comune di S. Benedetto dai critici d'arte Giancarlo Bassotti e Matteo Vanzan.
In mostra una trentina di opere di artisti pop, neo pop e digitali che, ovviamente ciascuno con la propria sensibilità e la tecnica prediletta, hanno offerto un'interpretazione del "Mito", cioè un accadimento, un personaggio che resta per vari motivi impreso nella memoria collettiva di ogni tempo. Di altissimo livello le firme delle opere esposte: Schifano, Rotella, Angeli, Fioroni, Warhol, Manera (protagonista di una monografica alla Palazzina lo scorso anno), Lodola, Nespolo, Kostabi, Ronda, Rizzetti, Veronesi, Carotti, Panichi, Luzi, Rossi, Leccese.
"La palazzina ospita mostre che hanno come filo conduttore quello di proporre nuove tendenze, nuove interpretazioni del reale da parte di artisti provenienti da ogni latitudine - ha detto il sindaco Giovanni Gaspari inaugurando la rassegna - ma eventi come quello odierno costituiscono indubbiamente dei picchi di qualità tali da assicurare alla città un riflesso promozionale di grande portata".
All'assessore alla cultura Margherita Sorge il compito di ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile l'allestimento della mostra, in particolare le gallerie "Arte Sgarro" di Lonigo (Vi), "Exhibition Art" di Fano e "Blu Art "di San Benedetto, mentre la Provincia di Ascoli Piceno e la Regione Marche hanno concesso il loro patrocinio.
La mostra resterà aperta fino al prossimo 22 luglio e sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 18 alle 24 (Chiuso lunedì).