In una luminosa cornice di caldo e sole estivo, è stato inaugurato nella mattinata di sabato 30 maggio il murales di Carlo Gentile contro le "cluster bomb", presso la rotonda fratelli Merlini, a nord del Ballarin. L'opera è un omaggio ai trattati internazionali di Dublino e Oslo, sottoscritti nel 2008 da 94 paesi del mondo, tra cui l'Italia.
Il sindaco Gaspari ha elogiato l'iniziativa e illustrato più in generale i significati del "Festival della Pace": «Questo festival», ha detto infatti il sindaco, «è un seme che vorremmo portasse grandi frutti nelle coscienze. Con l'opera di Gentile San Benedetto si pone in dialogo con molti paesi del mondo, in una importante battaglia di civiltà, come quella contro le cluster bomb».
L'artista ha spiegato le tecniche impiegate, e i riferimenti ai 94 paesi firmatari e ai 100 che invece non hanno ratificato quegli accordi. La giornata è stata salutata da molti cittadini presenti, e dal lancio di palloncini colorati verso il cielo, a salutare questa opera straordinaria all'ingresso della città.
Nel pomeriggio di sabato, alle 17,30, il convegno sulla pace alla Palazzina Azzurra, cui seguirà la consegna della cittadinanza onoraria ai bambini palestinesi, nelle mani di Moh'd Yassine, responsabile culturale dell'Ambasciata palestinese a Roma, alla presenza di Yosuf Hamdouna, rappresentante di una scuola in Palestina. Yassine fa sapere che la pergamena verrà poi inviata al consiglio dei ministri in Palestina, e la notizia comunicata anche ai ministeri dell'Educazione e a quello della Cultura. La cittadinanza onoraria conferita dal Comune di San Benedetto del Tronto, infine, troverà un suo spazio nel museo in fase di realizzazione in Palestina, che raccoglie l'insieme delle iniziative con i vari paesi del mondo.
Nella serata di sabato l'atteso spettacolo di Moni Ovadia "Ebrei e zingari" in via Montebello, presso l'ex mercatino della verdura.