Il bonus è un contributo sulle bollette dell'energia elettrica, per persone in condizioni di disagio fisico o economico (cumulabili se vengono soddisfatti tutti i requisiti richiesti). Per "disagio fisico" non si intende una qualunque invalidità, ma la dipendenza da un'apparecchiatura elettromedicale necessarie per il mantenimento in vita del paziente. I
I moduli possono essere ritirati all'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune (viale De Gasperi 124, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13,30 e dalle 16 alle 18,30) o anche sui siti internet del Comune (www.comunesbt.it), dell'autorità per l'energia (www.autorita.energia.it), o su quello dell'ANCI (www.sgate.anci.it). Il modello compilato e completo di documentazione (ISEE, copia del documento di identità, copia dell'ultima fattura relativa all'energia elettrica e nel caso del disagio fisico una certificazione ASL relativa all'apparecchiatura usata) va presentato all'Ufficio Protocollo, negli stessi locali dell'URP.
Dopo 15 giorni ci si può rivolgere di nuovo all'URP per sapere se la domanda è stata accolta (viene rilasciata una ricevuta). In caso affermativo, si riceverà il bonus direttamente in bolletta.
Per le famiglie numerose (da intendersi con 4 o più figli a carico) il tetto dell'ISEE per ottenere il bonus (fissato a 7.500 euro) è stato elevato fino a 20 mila euro. Poiché tale dato non si evince in maniera chiara dall'ISEE è necessario che il cittadino dichiari quali tra i vari codici fiscali riportati nell'ISEE sono riferibili a figli a carico (utilizzando l'apposito Modulo E).