A partire dall'anno di imposta 2009, circa cinquecento cittadini sambenedettesi, con reddito inferiore a 9 mila euro annui, beneficeranno di una riduzione dell'addizionale comunale IRPEF: dallo 0,80 allo 0,50%. La riduzione media dell'imposta corrisponde a circa 40 euro all'anno. Il provvedimento è stato uno di quelli approvati giovedì 19 marzo dal Consiglio comunale di San Benedetto, una seduta protrattasi per circa sei ore a partire dalle 19,15.
In apertura la presidente del Consiglio Giulietta Capriotti ha dato il benvenuto alla nuova segretaria generale dott.ssa Serafina Camastra, alla sua "prima uscita" nell'assemblea sambenedettese, dopo l'insediamento avvenuto lo scorso lunedì 2 marzo. La Capriotti ha inoltre comunicato lo scioglimento dei gruppi dei DS e della Margherita, e la costituzione del gruppo del Partito Democratico, capogruppo Claudio Benigni, vice Fabio Urbinati.
La bielorussa Elena Iaroch, da 11 anni a San Benedetto, agente di commercio e traduttrice, ha fatto il suo ingresso in Consiglio, come rappresentante aggiunta per gli immigrati, al posto del dimissionario Zouhair Ben Hamed, che nel frattempo ha acquisito la cittadinanza italiana. La Capriotti ha infine annunciato una piccola novità: d'ora in poi, infatti, i consiglieri riceveranno gli atti relativi ad ogni seduta del Consiglio via e-mail e non più in formato cartaceo, dando così "il buon esempio" agli uffici (e alla città), nell'ottica di una "dematerializzazione dei documenti", conforme al recente "decreto anticrisi" (convertito nella legge n. 2/2009). Nel tempo, questo determinerà naturalmente un sensibile risparmio di carta, toner, tempo per le fotocopie. I consiglieri comunali possono comunque consultare gli atti presso l'"ufficio delibere" (pian terreno del Comune) e ottenerne copia cartacea.
Nei giorni scorsi la Camera dei deputati ha eliminato alcune restrizioni interne al cosiddetto "patto di stabilità" relativo ai bilanci dei Comuni. In attesa del passaggio al Senato, il Consiglio comunale ha comunque approvato, a maggioranza, un punto proposto dall'ANCI, di protesta rispetto a quelle restrizioni, che riguardavano la possibilità di utilizzare alcune entrate per investimenti.
Come preannunciato, il Consiglio ha approvato nuove agevolazioni sulla Tassa per i rifiuti solidi urbani (Tarsu). Nel corso del 2009, infatti, si potrà arrivare al 40% di sconto sul dovuto, nel caso in cui si conferiscano entro il 31 dicembre, presso la "ricicleria" della Picenambiente (contrada Monte Renzo 25, tel. 0735.757055), materiale riciclabile (carta, plastica, vetro, ecc) per almeno 150 kg per ogni componente del nucleo familiare. Restano valide le agevolazioni del 10% per chi conferisce 30 kg per ogni familiare, del 20% per 60 kg, e del 30% per 90 kg.
Tra gli altri provvedimenti, compiuto l'ultimo "passaggio" per l'abolizione della commissione edilizia (il Consiglio ha approvato il primo passaggio il 19 dicembre 2008), sulla scorta di una legge regionale finalizzata ad una sollecita risposta alle istanze edificatorie degli imprenditori edili e dei cittadini in generale.
Inoltre, il Consiglio ha approvato due piani particolareggiati nella zona di via Pasubio/contrada San Giovanni. Il primo, di cui è titolare la IGD, per la realizzazione di due fabbricati commerciali con verde pubblico, parcheggi e relativa viabilità, nella zona immediatamente ad ovest del centro commerciale Porto Grande, era già stato adottato nel 2005, ma era rimasto bloccato per l'entrata in vigore delle norme di salvaguardia del PAI del Tronto. Per superare il divieto imposto dal PAI, i lavori comprenderebbero opere di mitigazione degli effetti di una eventuale esondazione del fiume. Il secondo piano particolareggiato riguarda la realizzazione di un fabbricato commerciale da parte della "Panoramica romana srl", con parcheggio su via Pasubio (il fabbricato sorgerà a est del centro Porto Grande, e a nord di Decathlon). Anche questo progetto era stato esaminato nel 2005, bloccato in virtù del PAI ed ora riproposto con opere di mitigazione del rischio.
Modificata, inoltre, la convenzione risalente del 1997 con l'Adriatica spa, per la costruzione di un immobile in Viale dello Sport: dal momento che Poste Italiane non è più interessata a quella sistemazione, il Come modifica la convenzione tornando alla destinazione originaria di "attrezzature comuni" (ovvero, in altri termini, una destinazione di pubblico interesse, come possono essere finalità culturali, sociali, assistenziali, sanitarie, amministrative, ecc).
Via libera a variazioni al Programma opere pubbliche annuale e triennale, per i necessari interventi di messa a norma antincendio della sede comunale di viale De Gasperi, per un importo di circa 500 mila euro. I lavori verranno realizzati in diverse fasi, la prima delle quali di imminente avvio. Gli interventi riguarderanno l'adeguamento degli archivi esistenti, la realizzazione del nuovo sistema di rilevazione ed allarme e due particolari impianti fissi di estinzione. L'intervento sarà seguito dal settore Progettazione del Comune.
Rinviata al prossimo Consiglio una mozione dei gruppi UDC-Lista Martinelli sulla crisi economica, ultimo punto all'ordine del giorno.