Chalet e locali di intrattenimento: Comune e Vigili del fuoco ribadiscono la disponibilità a collaborare per il rispetto delle regole

 
Un momento dell'incontro
Un momento dell'incontro

«Non c'è alcuna volontà vessatoria da parte del Comune di San Benedetto verso i locali che offrono intrattenimento serale sul lungomare e nelle zone limitrofe, ma al contrario una disponibilità a fare in modo che ognuno abbia chiaro cosa deve fare per essere in regola. La nostra città deve continuare ad essere un polo turistico attrattivo, per i giovani e i meno giovani, ma sempre in condizioni di sicurezza, e nel rispetto della legge». Così il sindaco Giovanni Gaspari a margine di un incontro avuto stamattina con il comandante provinciale dei Vigili del fuoco ing. Felice Di Pardo e con il funzionario dello stesso comando, ing. Mauro Malizia, cui ha preso parte anche il dirigente comunale del settore Sviluppo del territorio, ing. Germano Polidori.

Nel corso dell'incontro è stato ribadito lo spirito di collaborazione tra i soggetti pubblici e quelli privati interessati, in vista delle migliori condizioni di sicurezza in cui si svolgono serate e spettacoli, in estate come d'inverno. È stato ribadito che per aprire e gestire un'attività di pubblico intrattenimento sono necessari il parere favorevole della "Commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo" e il certificato di prevenzione incendi rilasciato proprio dal comando provinciale dei Vigili del fuoco. Questi passaggi sono necessari in vista del rilascio (e del mantenimento) dell'autorizzazione, ai sensi del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS), compatibilmente con la normativa edilizia e urbanistica comunale (e notoriamente il Piano di spiaggia è in questo momento in fase di revisione).

«Alcuni imprenditori», ha affermato Di Pardo, «si sono molto opportunamente rivolti ai nostri rispettivi uffici, per mettersi in regola rispetto a quanto richiesto dalle varie norme tecniche, ottenendo parere favorevole sui progetti presentati, nel rispetto dei vigenti procedimenti autorizzativi. Oserei dire che non c'è niente di più lineare e semplice».

L'incontro odierno è propedeutico ad un successivo faccia a faccia tra le istituzioni e gli operatori. «Oggi non si sta verificando nulla di più penalizzante rispetto al passato», conclude il sindaco Gaspari, «Il rispetto della legge non è un'astratta obbedienza, ma il percorso obbligato per la sicurezza di tutti coloro che vogliono legittimamente divertirsi».