Per ricordare i cinquant’anni dal naufragio del peschereccio atlantico “Rodi” – nel quale il 23 dicembre 1970 a poche miglia dalla costa persero la vita dieci marittimi del posto – l’amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto ha promosso una serie di iniziative – mostre, pubblicazioni ed eventi – racchiuse nel programma “Dirò del Rodi”.
È in questo contesto che, domenica 28 febbraio, si colloca il doppio appuntamento in streaming dal Teatro Concordia realizzato in collaborazione fra Comune e AMAT e visibile gratuitamente sul sito www.marcheinscena.it (inizio alle ore 21.15), presentato oggi alla stampa dal sindaco di San Benedetto del Tronto Pasqualino Piunti insieme all’assessore alla cultura Annalisa Ruggieri, con il presidente AMAT Gino Troli e il direttore Gilberto Santini e con gli interventi dei videomaker Giacomo Cagnetti e Rovero Impiglia, dell’illustratrice Carola Pignati e dell’attore Sebastiano Somma.
Apre la serata la prima assoluta del documentario “Dirò del Rodi” realizzato dai registi Giacomo Cagnetti e Rovero Impiglia a partire dai filmati del fotoreporter sambenedettese Alfredo Giammarini, con documenti, super 8 e foto provenienti da archivi pubblici e privati.
Le pellicole di Giammarini, restaurate da Zenit Arti Audiovisive di Torino, documentano i momenti immediatamente successivi alla tragedia, quanto accadde in città nei giorni successivi e le operazioni di recupero del peschereccio. Ora acquisite al patrimonio pubblico della città tramite la Fondazione Libero Bizzarri e sono importanti tanto sotto l’aspetto storico-documentale quanto per la testimonianza sociale: fu anche dalla “rivolta dei pescatori” sambenedettesi, come titolò un giornale dell’epoca, per i ritardi nel recupero del relitto e delle vittime, che qualche anno più tardi si arrivò al primo contratto nazionale per la pesca.
Impreziosicono il racconto cinematografico un’animazione della giovane illustratrice Carola Pignati e l’impareggiabile voce narrante dell’attore Sebastiano Somma.
A seguire, dopo gli interventi di sindaco e assessore, sarà ancora protagonista Sebastiano Somma in un Recital in cui, accompagnato dal violino del maestro Riccardo Bonacini, si confronterà con una selezione di brani tratti da “Il vecchio e il mare” di Ernest Hemingway e adattati dallo stesso attore insieme a Lucilio Santoni e con in scena le istallazioni di Angelo Accardi.
Nella conferenza stampa si è ricordato l’appuntamento di domenica 21 febbraio con Maria Amelia Monti, in S’è fatto tardi molto presto di Edoardo Erba, sempre in streaming dal Concordia sul marcheinscena.it, ma nell’ambito dell’iniziativa AMAT “Amato Teatro a casa tua. Atto secondo”.
Per gli appuntamenti di “Dirò del Rodi” l’accesso allo streaming su www.marcheinscena.it è gratuito. È vivamente raccomandato l’utilizzo di una connessione internet stabile.
Inizio ore 21.15.
Informazioni AMAT 071/2072439 – 071/2075880 www.amatmarche.net