Si è svolto a Verona dal 19 al 22 aprile 2018 il XXIV Raduno Nazionale dell'Associazione Nazionale Carabinieri. Un evento straordinario che ha visto il suo culmine domenica 22 con la sfilata lungo Corso Porta Nuova dei Carabinieri in congedo di tutte le regioni d’Italia comprese anche quelli delle sezioni ANC estere.
Alla sfilata, che ha raccolto circa 90.000 persone, erano presenti tutte le sezioni delle Marche rappresentate dal Generale Tito Baldo Honorati, ispettore delle Marche. Tra le sezioni, spiccava l’ANC di S. Benedetto del Tronto, sia perché era tra le più gremite (dietro allo striscione hanno sfilato oltre 60 componenti sambenedettesi) sia perché era rappresentato anche il Comune: a sfilare in testa alla sezione accanto al vicepresidente Domenico Bonifazi (in rappresentanza del presidente Giampaolo Mantovani) ed Erbuto Giovanni Consigliere dell’associazione c’erano anche l’Assessore alle Politiche della Pace Antonella Baiocchi e la consigliera Brunilde Crescenzi.
Un particolare, quella della presenza dell’amministrazione Comunale, che non è sfuggita né agli spettatori che al passaggio della Sezione di San Benedetto applaudivano calorosi, né allo speaker che ha così commentato il passaggio del gruppo sambenedettese: “…E’ ammirevole la sinergia rappresentata tra la civica aministrazione e la stazione territoriale del luogo con il sol scopo di favorire il bene comune dei cittadini affidati alle cure della stazione e del Sindaco del Comune di S. Benedetto del Tronto”.
“Abbiamo da sempre desiderato e sollecitato la presenza del Comune in questa importante commemorazione che si tiene ogni due anni” ha affermato Giovanni Erbuto, elemento trainante del gruppo”ma questa è la prima volta, da quando l’associazione è sorta, che l’abbiamo ottenuta. La disponibilità, il sostegno e l’apertura mentale di questi amministratori ci ha inorgoglito e commosso”.
“Una esperienza entusiasmante” commenta l’assessore Baiocchi “i Valori che si sono respirati e il calore e l’orgoglio del gruppo dei sambenedettesi, hanno abbondantemente ripagato la fatica della pressata trasferta di un giorno e mezzo. Riteniamo fondamentale sostenere e promuovere la collaborazione con le forze dell'ordine che con tanta dedizione lavorano per preservare l’Ordine e la Difesa dei cittadini dalla delinquenza e dalle insidie dell’estremismo”.
Da evidenziare che ogni spesa della trasferta, ad eccezione del viaggio di una delle due autorità presenti, sono state completamente a carico dell’ANC: elemento non secondario per un'amministrazione sempre attenta al controllo delle spese.