IL PIANO DI COMPARTO DELLA ZONA NORD DELL'AREA PORTUALE

Uno dei criteri che ha ispirato il nuovo Piano regolatore del Porto, approvato dopo un lungo e complesso iter svolto nel 2014 d’intesa tra Comune, Capitaneria di porto e Regione Marche, è quello di “aprire” la zona portuale alla città, senza snaturare la funzione di quegli spazi, nati e pensati per ospitare attività di supporto all’attività di pesca e della cantieristica, ma prevedendo l’opportunità di destinare specifiche porzioni anche ad attività di diversa natura, come quella commerciale e di servizio.

Con l’approvazione del Piano di Comparto, l’Amministrazione comunale pianifica il recupero di quell’area a nord del bacino portuale delimitata a sud da via Dandolo (la via su cui si affaccia il lato nord del mercato ittico all’ingrosso) e a nord da via Pigafetta e comprendente le vie parallele Vespucci, Polo e De Gama. 
Si tratta di un’area di circa 10mila metri quadrati che attualmente presenta vistosi contrasti tra aree ed immobili in stato di degrado e abbandono e porzioni riqualificate, caratterizzata da tipi edilizi eterogenei sia nelle forme che nei materiali, privi di valore architettonico, con tipologie legate alle funzioni prettamente produttive e artigianali legate principalmente alla pesca.

L'obiettivo di rivitalizzare e riqualificare la zona nord del porto ha anche un altro obiettivo, quello di incrementare la frequentazione degli ambienti per assicurarne un costante presidio. Sono purtroppo note le problematiche relative alla vivibilità, specie nelle ore notturne, di quella zona: il degrado degli spazi pubblici e privati spesso si riflette inevitabilmente  su quello degli ambienti sociali. 

La scelta progettuale permette di insediare tipologie di attività diverse, dando precise indicazioni sulle caratteristiche architettoniche dei tipi edilizi da ricostruire, lasciando libertà compositiva senza però compromettere il disegno finale dell'insediamento.

Di seguito è possibile consultare gli elaborati del Piano di comparto  della Città di San Benedetto del Tronto