Il Consiglio comunale di San Benedetto del Tronto è stato convocato dal presidente Giovanni Chiarini per mercoledì 19 luglio con inizio alle 15. Undici i punti all’ordine del giorno, tra cui si segnalano:
- Le interrogazioni di Capriotti riguardo i PORU, di Morganti sulle politiche in materia di abbattimento delle barriere architettoniche, di Di Francesco sull’assegnazione della Palazzina Azzurra ad un’associazione per una mostra in programma fino ad ottobre, di Mandrelli sulle condizioni dell’edificio di piazza Nardone che ospita gli uffici ASUR.
- L’approvazione del nuovo statuto dell’Azienda Multi Servizi spa per adeguarlo alla nuova normativa in materia di società partecipate. Tra le novità che occorre introdurre, l'obbligo di nomina dell'organo di controllo, la previsione che l'organo amministrativo sia costituito da un amministratore unico o da un consiglio composto da tre a cinque membri nel rispetto dell'equilibrio di genere, l'attribuzione da parte del CDA di deleghe di gestione ad un solo amministratore, il divieto di corrispondere trattamenti di fine mandato ai componenti degli organi sociali, la previsione che oltre l'ottanta per cento del fatturato sia effettuato nello svolgimento dei compiti affidati dall'ente pubblico.
- L’assestamento generale di bilancio con alcune variazioni da apportare al documento per contabilizzare novità intervenute nel frattempo. Per il contributo delle famiglie al servizio di trasporto scolastico è iscritta una maggiore entrata di 48 mila euro, si iscrivono entrate per € 377.000,00 nel 2017, € 72.000,00 nel 2018 ed € 85.000,00 nel 2019 per il recupero dell’IMU dovuta sugli impianti fotovoltaici presenti sul territorio comunale; 20mila euro di contributo BIM Tronto per gli eventi cultuali e turistici. Sul fronte spese, si incrementa l'accantonamento del fondo crediti di dubbia esigibilità per 60mila euro nel 2017, per 29.000 euro nel 2018 e per 42.000 euro nel 2019, il fondo per l’assistenza ai minori non accompagnati viene incrementato di107mila euro, di 43mila euro il contratto per la gestione del centro Primavera a causa dell’introduzione dell’IVA al 5% rispetto alla precedente esenzione, si riducono di 92mila euro gli oneri per i mutui grazie alla riduzione dei tassi di interesse, si prevede una spesa di 202 mila euro per far fronte all’addizionale TARI dovuta alla provincia di Ascoli per gli anni 2015 e 2016. Con lo stesso documento si riconosce un debito fuori bilancio di 30mila euro derivante dall’esito sfavorevole di una vertenza giudiziaria con due ditte escluse dalla procedura di gara per l’ampliamento del depuratore avvenuta nel 2005.
- Una mozione di Sanguigni per impegnare l’Amministrazione ad adottare alcune misure finalizzate al contrasto del gioco d'azzardo (tra cui il divieto di apertura di sale a meno di 500 metri da scuole e banche, forme di tutela e valorizzazione dei locali che si impegnano a non accogliere macchine per il gioco).
- Una mozione di Curzi che impegna l’Amministrazione ad attivarsi presso lo Stato e la Regione per reperire i fondi necessari a ristrutturare, e rendere così disponibili, gli alloggi popolari esistenti in città che sono sfitti perché bisognosi di manutenzione.
Come sempre, la seduta sarà trasmessa in diretta streaming