Una visita agli spazi del piano terra (dove ci sono aule per i bisogni speciali, per la musica, per le attività amministrative) e poi al secondo piano, con le classi già in attività negli spazi appena restaurati: così è iniziata stamane la cerimonia di inaugurazione dei nuovi locali della scuola “Mario Curzi”, nell’ex palazzo di giustizia, che, con l’inizio dell’anno 2016/2017, è ora riunita in un unico plesso.
A guidare la visita la dirigente dell’I.S.C. Centro Laura d’Ignazi che ha accompagnato il sindaco Pasqualino Piunti e tutte le autorità civili e militari intervenute prima di accoglierle nell’aula magna dove si è svolta la cerimonia inaugurale.
Dopo il taglio del nastro e l’esecuzione dell’Inno d’Italia a cura dei ragazzi dell’orchestra ad indirizzo musicale della “Curzi”, ha preso la parola mons. Romualdo Scarponi, delegato del Vescovo, che ha benedetto la struttura rivolgendo parole di incoraggiamento ai ragazzi. La preside D’Ignazi, nel ricordare che il suo I.S.C. accoglie 20 bambini provenienti dalle zone terremotate di Accumoli, di cui 6 proprio nella “Curzi”, ha evidenziato il grande lavoro di integrazione e agevolazione della comprensione reciproca che la scuola può e deve svolgere.
Nel suo intervento, il sindaco Piunti ha ribadito “quanto l’istituzione scolastica sia essenziale per l’integrazione. Nella fattispecie, quella di tanti bambini che proprio questo plesso si appresta ad ospitare provenienti da territori tragicamente colpiti dal recente terremoto. Loro impareranno a conoscere la nostra storia, i nostri luoghi, le nostre tradizioni - ha aggiunto Piunti - e le confronteranno con le loro storie. Lo stesso faranno i nostri bambini. Ci arricchiremo tutti”.
Ringraziamenti sono arrivati dagli oratori per tutti quelli che hanno lavorato alla realizzazione dell’opera con cura e rapidità: il personale tecnico e amministrativo del Comune, i tecnici esterni, i lavoratori delle imprese.
Quindi l’orchestra ha eseguito alcuni brani, intervallati dalla lettura, da parte di una studentessa, della biografia dello scienziato Mario Curzi a cui la scuola è intitolata.
Prima del buffet, è stata inaugurata anche una speciale aula di informatica con 28 postazioni e un video proiettore particolarmente evoluto e in grado di svolgere le funzioni di lavagna interattiva multimediale. Le attrezzature sono state acquistare con il contributo del Consorzio per il bacino Imbrifero del Tronto – BIM presente con il presidente Luigi Contisciani.