E’ stata aperta ed è ora transitabile la pista ciclopedonale che, con un percorso a sbalzo realizzato sull’alveo dell’Albula, collega la statale 16 a via Toscana lungo via Gino Moretti, in prosecuzione di quella già realizzata tra il quartiere Ponterotto e la Statale Adriatica.
Per sopperire ai tempi lunghi nella consegna del materiale per la pubblica illuminazione e al fine di evitare disagi per la circolazione, la pista è stata resa fruibile a pedoni e ciclisti con l’installazione di punti luce provvisori. Non appena arriveranno i nuovi pali, presumibilmente nel mese di settembre, saranno collocati i lampioni come da progetto.
Ricordiamo che la pista corre parallela a via Gino Moretti con uno “sbalzo” sul muro di contenimento dell’alveo dell’Albula largo circa due metri e mezzo, protetto con una ringhiera in acciaio zincato uguale a quella già realizzata su via Manara.
Arredano l’infrastruttura undici esemplari di essenze arboree di tipo bagolaro in sostituzione di sei pini eliminati sia per la precaria stabilità sia perché potenzialmente dannosi per l’opera appena fatta. E in più ci sono tre cicas revoluta piantumate all’angolo con via Toscana e quattro panchine collocate lungo il percorso.
La realizzazione del nuovo tratto di pista rientra nel più vasto progetto di arricchimento della rete di ciclabili della città che prevede, in quattro stralci, il collegamento ciclopedonale tra la zona del Ponterotto e il centro cittadino.