Un momento dello spettacolo
Comune di San Benedetto del Tronto e AMAT
con il contributo del MiBACT Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e della Regione Marche e il sostegno di BIM Tronto, Consorzio Bacino Imbrifero del Fiume Tronto
Civit'Arte 2013 e Bonvoyage Produzioni
Lello Arena in
L’avaro
di Molière
con Fabrizio Vona, Francesco Di Trio, Giovanna Mangiù, Gisella Szaniszlò, Eleonora Tiberia, Fabrizio Bordignon, Enzo Mirone
regia di Claudio Di Palma
Quando ci si appresta a un nuovo allestimento di una commedia classica è lecito chiedersi quale perdurante valore consente ad alcune scritture teatrali di attraversare i tempi incontrando e provocando in modo continuo e sempre nuovo l'interesse di pubblico ed artisti. Nel caso specifico de L'avaro di Moliere ci si chiede anche cosa permetta all'aridità spirituale e materiale di Arpagone di essere ancora tanto leggibile e cosa le abbia consentito di attraversare, senza scheggiarsi, tre secoli di trasformazioni radicali dei costumi pubblici e privati degli uomini.
La rappresentazione di un mondo intimamente corrotto è straordinariamente contemporanea e si articola intorno al vizio capitale dell'avarizia. Un mondo che Molière anima di complottismi, di ipocrisie, di opportunismi, raggiri, arrivismi, abitato da fingitori, spreconi, faccendieri, mediatrici, sensali di fronte ai quali l'avaro Arpagone si erge quasi come figura consapevole e sinceramente reo-confessa, pervasa, infondo, da una profonda onestà intellettuale. Arpagone nella sua solitudine apparentemente compiaciuta e strafottente, ma che lo costringe a perdere poi quasi più di quanto abbia cercato di trattenere e nel suo valutare il dono come una perdita (e la perdita è spreco e lui è un economo conservatore) è complementare a tutti gli altri. È un posseduto dal denaro, accumula ma non usa, diffida, sospetta, accusa, impone, capitola. Anche nelle faccende di cuore. E, pur se subdolamente si riabilita, la sua insana fragilità lo destina a un drammatico succedersi di buffo e tragico.
Abbonamenti (6 spettacoli)
da mercoledì 5 a domenica 9 novembre 2014
Diritto di prelazione riservato agli abbonati della stagione 2013/2014
Da mercoledì 12 a domenica 16 novembre
nuovi Abbonamenti
Teatro Concordia: biglietteria aperta dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 17.30 alle ore 19.30 (tel. 0735 588246)
Platea euro 95,00
Galleria euro 70,00
Speciale Giovani euro 45,00*
Biglietti
Da martedì 25 novembre 2014
vendita biglietti per tutti gli spettacoli presso:
Teatro Concordia: biglietteria aperta tre giorni prima dello spettacolo dalle ore 17.30 alle ore 19.30; il giorno dello spettacolo dalle ore 17.30 ad inizio rappresentazione (tel. 0735 588246)
AMAT corso Mazzini n. 99 _ 60121 Ancona tel. 071 2072439 e biglietterie del circuito
(dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 16) www.amatmarche.net
on line sul sito www.vivaticket.it
Platea euro 20,00
Galleria euro 15,00
Speciale Giovani euro 10,00*
riservato ai giovani fino a 25 anni e ai soci Touring Club, valido in platea (dalla fila O alla fila Q) e in galleria
Diritto di prevendita
1,00 € applicato su tutti i biglietti venduti fino al giorno precedente lo spettacolo
Inizio spettacoli
ore 21
Informazioni
Comune di San Benedetto del Tronto, Ufficio Cultura tel. 0735 794588 – 0735 794460
AMAT tel. 071 2072439