Nuova operazione contro il commercio abusivo da parte della Polizia Municipale di San Benedetto, questa volta impegnata su due fronti, quello della spiaggia e quello del mercato infrasettimanale.
Sul litorale 4 agenti in borghese, coadiuvati da colleghi della Guardia di Finanza, hanno pattugliato la riva intercettando alcuni venditori abusivi di giocattoli da mare. La merce è stata sequestrata.
Altri sei uomini, dislocati in varie zone del mercato, hanno invece pattugliato l’area del centro dove per tutta la mattina non si sono visti venditori abusivi. Verso le 11,30, gli agenti hanno individuato un extracomunitario che stava esponendo la sua mercanzia in piazza S. Giovanni Battista. L’uomo si è spostato verso il lato est di via Carducci dove, nei pressi del “pontino lungo”, è stato fermato dagli agenti che hanno iniziato le procedure di verbalizzazione e di sequestro della mercanzia.
A quel punto l’abusivo ha fatto una chiamata con il cellulare e in pochi secondi si sono materializzati altri sei uomini, verosimilmente colleghi dell’extracomunitario, che hanno ingaggiato una colluttazione con gli uomini della Polizia Municipale. Uno di loro brandiva un carrello per gli abiti che ha scagliato contro gli agenti ferendone, per fortuna in modo lieve, un paio. Uno degli uomini in divisa è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del Pronto soccorso, ne avrà per pochi giorni. Altri agenti hanno visto danneggiati oggetti personali come occhiali e orologi. Nel trambusto, gli abusivi se la sono data a gambe con la merce.
“Voglio pubblicamente ringraziare la nostra Polizia Municipale per il lavoro prezioso, delicato e difficile che sta svolgendo su questo fronte – dichiara il sindaco Giovanni Gaspari - il fatto che già stamane il mercato sia rimasto pressoché sgombro da venditori abusivi è la dimostrazione che il territorio si presidia con le forze a ciò preposte, non invocando incredibili presidi militari. In una democrazia, i soldati stanno nelle caserme e questo dovrebbe saperlo chi ha ricoperto anche incarichi da amministratore pubblico. L’operazione di stamane della Polizia Municipale dimostra che non è semplice far rispettare le regole, anche perché si ha a che fare spesso con persone disperate che non si fanno certo intimorire da una divisa. Si tratta di situazioni che abbiamo già sperimentato in passato ma con le quali dovremo abituarci a convivere, almeno fino a quando l’Europa lascerà solo il nostro Paese a fronteggiare le ondate migratorie”.