Il Centro Giovani è stato intitolato a "Giacomo Antonini"

Si è svolta questa mattina, domenica 4 maggio, la cerimonia di intitolazione del Centro Giovani a Giacomo Antonini, giovane artista e animatore della vita giovanile sambenedettese, referente indiscusso del servizio comunale ubicato nella ex casa colonica di via Tedeschi, scomparso esattamente un anno fa. 

 

E’ stato un momento molto commovente, a cui hanno partecipato tante persone, in primis familiari e amici di Giacomo, voluto dall’Amministrazione comunale e pensato in collaborazione con i genitori del giovane e l’associazione “Implacabile Giacomo Antonini”, costituitasi per proseguire l’opera di promozione della musica e delle attività giovanili iniziate dal giovane. 

 

Dopo la lettura, da parte di Teresa Morelli e Nicola Grilli, di una canzone scritta da Piergiorgio Curzi in occasione della scomparsa di Giacomo, ci sono stati i saluti del sindaco Giovanni Gaspari e dell’assessore alle politiche giovanili Luca Spadoni.

 

“Con questa cerimonia – ha spiegato Spadoni – abbiamo voluto celebrare la presenza viva di Giacomo, un giovane che è stato capace di gettare i semi della creatività che oggi germogliano nella nostra città e che ritroviamo in questo Centro, nelle iniziative, nelle idee e nelle persone che continuano a frequentarlo e a farlo crescere”.

 

“Di solito chiamiamo “ex” quei luoghi di cui si è persa la memoria – ha dichiarato Gaspari – il Centro Giovani, anche conosciuto come ex Casa Colonica, oggi, grazie a Giacomo Antonini, è un luogo pieno di energia. Giacomo è stato promotore del cambiamento, con il suo contributo e i suoi insegnamenti questa struttura ha fatto un salto di qualità. Da oggi dunque si chiamerà Centro Giovani Giacomo Antonini”. 

 

Da parte della famiglia di Giacomo solo alcune parole di ringraziamento, rotte dall’emozione, rivolte a quanti, a diverso titolo, tengono viva la sua memoria. Mentre in sottofondo si ascoltava la canzone "Lulup", scritta da Giacomo Antonini e Tonino Coccia, è stata quindi scoperta la targa curata da Marco “Zap” Mignini che sintetizza le tante iniziative ideate e promosse da Antonini negli anni. L’Amministrazione comunale ha colto l’occasione per installare all’esterno dell’edificio una nuova insegna luminosa. 

 

La mattinata si è conclusa con l’esecuzione di tre brani di altrettante band di cui Giacomo faceva parte: “Di Riflesso” eseguita dagli Ubik, “Pio” dei Pio & Pio e “Barbone Felice” dei Grooviera.

 
 
A cura dell'Ufficio Stampa