Le opere di Giampiero Nespeca, in arte Nespes, saranno esposte alla Palazzina Azzurra dal 5 al 16 aprile prossimi (inaugurazione sabato 5 aprile alle ore 17).
Figure femminili e paesaggi sono i temi dominanti della poetica artistica di Nespeca: “Entrambi nascono da un’immaginazione fervida, tessuta di trame oniriche e ventilata da impulsi improvvisi di surreale” ha scritto la critica. In particolare, le donne di Nespes hanno “grande sensualità, sembrano danzare, immerse nei colori, quasi in un magma originario, creature nate per affermare il valore etico della bellezza”. Quanto ai paesaggi, “i colori vengono profusi con generoso impegno e maestria, creano caos e dinamismo, evidenziando un valore moderno dello spazio”.
Giampiero Nespeca, diplomato all’Accademia di Belle arti, insegna dal 1982 e ha lavorato in vari istituti artistici delle Marche (Ascoli Piceno, Porto San Giorgio, Pesaro) e fuori regione (Bergamo). Al 1995 risale il suo primo rapporto con l’editoria pubblicando “Donnamare” (esternazioni poetiche). Numerose le personali e le collettive in tutta Italia che hanno visto protagoniste le sue opere. L’ultima sua mostra in Palazzina Azzurra risale al 1998.
La mostra sarà visitabile dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 (chiuso il lunedì).
Il manifesto della mostra
Assessorato alla cultura