Fondo di solidarietà, apre il Centro di ascolto

Da giovedì 9 gennaio sarà attivo, nei locali del Centro per le famiglie “L’Albero” di via Manzoni, il  Centro di ascolto legato al progetto del fondo di solidarietà per il contrasto alla povertà e all'esclusione varato dall’Amministrazione comunale nell’ottobre scorso.

 

Il Centro di ascolto sarà gestito dalle associazioni che hanno sottoscritto il Protocollo d'intesa che ha dato forma al progetto e sarà aperto nei giorni di martedì dalle 16,30 alle 18,30 ed il giovedì  dalle 10,30 alle 12,30. Il recapito telefonico è 0735594886, l’indirizzo mail solidarieta.sbt@gmail.com

 

Il Centro avrà il compito di accogliere le persone che desiderano segnalare situazioni di difficoltà legate ad un disagio socioeconomico, capirne le esigenze da portare poi all’attenzione del coordinamento tra Comune e associazioni, anch’esso costituito con il Protocollo, in vista dell’elaborazione di strategie progettuali capaci di incidere sulla situazione delle famiglie in difficoltà.

 

Ricordiamo che il Protocollo è stato sottoscritto, oltre che dal Comune di San Benedetto del Tronto, dalla Caritas Diocesana, dalle associazioni "Sulle ali dell'amore - Valentina Pistonesi Onlus", “Centro Famiglia”, “Coccinella Dina Sergiacomi Onlus”, “Il Mattino”, “Il Germoglio”, “Centro di Solidarietà”, “On the road Onlus”, Papa Giovanni Paolo II”, Fondazione “Banco Alimentare Marche onlus – Magazzino di S. Benedetto del Tronto”, Comitati di quartiere di San Benedetto del Tronto, Medici di famiglia dell'Asur - Area Vasta 5 di San Benedetto del Tronto.

 

“Prosegue in questo modo l’attuazione del progetto di contrasto alle forme di povertà ed esclusione sociale varato con la firma del protocollo dell’ottobre scorso – dice con soddisfazione l’assessore alle politiche sociali Margherita Sorge – è importante sottolineare ancora una volta che lo sportello non sarà un bancomat per l’erogazione di sussidi “spot” che possono magari alleviare situazioni temporanee ma non risolvere i problemi delle famiglie. Quello che vogliamo ottenere – dice ancora Sorge – con il determinante supporto delle associazioni, che metteranno tutta la loro professionalità ed esperienza in un compito così delicato, è di ottenere un quadro il più preciso possibile per poi varare progetti specifici che possano rispondere alle esigenze manifestate dal più ampio numero possibile di persone”.

 

“Ricordo ancora – conclude l’assessore – che nessun progetto si potrà attuare senza adeguate risorse. Invito dunque tutti coloro che hanno a cuore il problema dei concittadini meno fortunati ad alimentare il “Fondo di solidarietà” costituito proprio a questo scopo. Ai 30mila euro stanziati dal Comune si sono aggiunte altre somme raccolte in queste settimane, soprattutto durante gli eventi delle festività natalizie, ma i fondi non bastano mai”.

 

Il conto corrente aperto presso Poste Italiane è denominato “Caritas Diocesana di solidarietà”, è intestato al Direttore della Caritas Diocesana e ha il seguente IBAN: IT42V0760113500001015654575.