Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della legge di conversione del Decreto Legge n. 69/2013 il cosiddetto "Decreto del Fare", da mercoledì 21 agosto, entra in vigore anche la norma che prevede la possibilità per il trasgressore di beneficiare di una riduzione del 30% sull'importo dovuto per le sanzioni pecuniarie legate alle violazioni del Codice della Strada.
Il beneficio della riduzione si applica se sussistono due condizioni: che il pagamento avvenga entro i 5 giorni successivi alla contestazione o notificazione del verbale e che per la violazione non sia prevista la sanzione accessoria della confisca del veicolo o della sospensione della patente di guida.
La legge non parla del "preavviso di accertamento di violazione" ovvero la classica multa per divieto di sosta lasciata sotto il tergicristallo dagli operatori di Polizia Municipale o dagli ausiliari del traffico che consente di risparmiare le spese di notificazione. Tuttavia, secondo l'interpretazione prevalente, il pagamento decurtato del 30% è ammesso anche in questi casi.
Si ricorda con l'occasione che, per evitare le spese di notificazione ed il rischio di pagamento incompleto, la multa deve essere comunque pagata entro 15 giorni dalla data di accertamento della violazione.
Si invita inoltre, nel caso di utilizzazione per il pagamento del bollettino allegato al preavviso, di indicare l'esatto importo della sanzione pecuniaria, comprensivo eventualmente dei decimali derivanti dalla riduzione del 30%. L'importo esatto verrà comunque chiaramente indicato dall'operatore sullo stesso atto. Per la riduzione del 30% non si applica infatti l'arrotondamento e, in caso di errore, il pagamento potrebbe risultare incompleto.
Eventuali ulteriori informazioni potranno essere richieste presso la sede e gli Uffici del Comando di Polizia Municipale (0735/594443) e agli stessi operatori inservizio.