E' un artista autodidatta e lavora ogni tipo di materiale, legno, pietra, marmo, metallo, vetro, dei quali riesce a cogliere, con grande abilità,
tutte le potenzialità espressive.

Si racconta così: "Prediligo le figure mitologiche che fanno parte della mia cultura, le metamorfosi, il sogno, le sirene. Queste ultime sono per me il legame che c'è fra l'uomo e l' elemento liquido che ha permesso la metamorfosi fra animali marini e uomo e fra uomo e spirito.

Sono uno scultore a tempo pieno. Con il primo Simposio su legno di Cortina D'Ampezzo nel 1980, primo Simposio al mondo di scultura, ho 

iniziato ad amare il contatto con il pubblico e l'occasione di eseguire opere dal vivo, hanno sempre stimolato la mia creatività. Per questa ragione ho sempre preferito questa forma d'arte così teatrale e così spontanea a quella di un laboratorio.

Mi sento perciò uno zingaro dell'arte anche se questo comporta frequenti spostamenti e viaggi. La mia è una scultura d'istinto, senza nè progetto nè modello, basata solo sul primo impatto con la materia che ho di fronte, sia essa pietra, marmo o ferro e lavorando sull'inconscio e sulle vibrazioni che la materia stessa mi suggerisce."