Questa sezione del sito nasce per dare spazio a tutte le iniziative nazionali ed internazionali alle quali la Città di San Benedetto del Tronto aderisce.
Il 10/12/2012 il Consiglio Comunale di San Benedetto del Tronto ha approvato all'unanimità un ordine del giorno (presentato dal consigliere Giancarlo Vesperini) per l'adesione alla campagna Città per la vita - Città contro la pena di morte.
Campagna internazionale "Cities for life - Città contro la pena di morte"
Video promo ufficiale Cities for life - Per un mondo senza pena di morte
Il Comune di San Benedetto del Tronto ha voluto sancire con una modifica al suo Statuto l'impegno a difesa dell'acqua pubblica. Già nel 2009 in Consiglio comunale era stato approvato un provvedimento che impegnava il Comune a partecipare alle iniziative del Coordinamento Nazionale Enti Locali per l'acqua bene comune.
Infatti a maggio del 2010 l'Amministrazione, con delibera di giunta, ha aderito alla raccolta di firme per i 3 referendum che sostengono che l'acqua debba rimanere un bene pubblico essenziale in quanto diritto universale.
A giugno poi è stata conferita la Cittadinanza onoraria a padre Alex Zanotelli, missionario comboniano, da sempre in prima fila nella lotta per i diritti delle persone più deboli del mondo.
Queste le modifiche approvate all'unanimità allo Statuto comunale:
"Il Comune di San Benedetto del Tronto riconosce il diritto umano all'acqua, ossia l'accesso all'acqua come diritto umano, universale, indivisibile, inalienabile e lo status dell'acqua come bene comune pubblico. Tutte le acque, superficiali e sotterranee, anche se non estratte dal sottosuolo, sono pubbliche e costituiscono una risorsa da utilizzare secondo criteri di solidarietà" (Art. 1, comma 14)
"Il servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica in quanto servizio pubblico essenziale per garantire l'accesso all'acqua per tutti e pari dignità umana a tutti i cittadini".(Art. 50 comma 5)
La nostra città sta attualmente migliorando il sistema di trasporto urbano attraverso il suo coinvolgimento nel progetto Europeo QUEST.
Tale progetto valuta l'approccio della nostra città nella gestione della mobilità urbana.
La collaborazione con Quest consiste in una procedura di audit e di discussioni approfondite con i portatori di interesse.
Sulla base dei risultati della verifica effettuata, ci viene indicato un programma di miglioramento.
Attraverso il progetto la nostra città farà parte della rete internazionale di quelle città che sono interessate a sviluppare e migliorare la politica di mobilità e pianificazione del traffico attraverso piani e programmi più sostenibili.