L'alcol e la guida

 

L'alcol è una sostanza tossica, potenzialmente cancerogena, con potere psicoattivo, in grado di indurre dipendenza, superiore alle sostanze o droghe illegali più conosciute.

Essa è contenuta in concentrazioni diverse nel vino, nella birra e nei superalcolici; gli effetti dell'alcol sono molto rapidi (15 minuti circa) e dipendono dall'alcolemia, cioè la concentrazione di alcol nel sangue.


Quantitativi di alcol, ritenuti normali e privi di rischio per la propria e altrui  salute, dalla maggior parte delle persone, hanno comunque un effetto a livello soggettivo, anche se sottovalutato: la semplice euforia, infatti, è una sensazione gradevole, nota, e nello stesso tempo ritenuta innocua. In realtà la sensazione piacevole che l'individuo vive grazie all'alcol può tramutarsi in esperienza spiacevole per sé e per gli altri se si mette alla guida di un qualsiasi veicolo.


In generale, la guida sotto l'effetto dell'alcol provoca una minore prontezza di riflessi, minore capacità di fronteggiare gli ostacoli e maggiore sonnolenza.

 

Tutto ciò si verifica già con mezzo bicchiere di vino, per cui chi guida dopo avere bevuto un simile quantitativo tende a guidare in modo più rischioso e corre maggiori pericoli rispetto a un guidatore sobrio.*


*Istituto Superiore di Sanità, Prevenzione degli incidenti stradali: promozione di interventi formativi nelle scuole.


Le persone che non sono in stato di ebbrezza manifesta, erroneamente, pensano di poter guidare e di non creare nessun problema a se stessi e agli altri perché tendenzialmente sottostimano i quantitativi di alcol ingeriti grazie all'abitudine e alla convinzione di "reggere bene l'alcol".

In realtà l'alcol agisce a livello del Sistema Nervoso Centrale, anche se non ce ne rendiamo conto, non solo se siamo in stato di ebbrezza manifesta, ma anche quando assumiamo modiche quantità di alcol che provocano leggera euforia, senso generale di rilassamento o benessere.

Gli effetti, di tali modiche quantità di alcol, sul Sistema Nervoso Centrale sono particolarmente evidenti se dobbiamo guidare un veicolo e svolgere un'attività lavorativa in cui si richiede un elevato livello d'attenzione.

 

Ricorda che l'alcol durante la guida può causare:

 

Problemi visivi

L'alcol riduce la capacità visiva, può renderla confusa  e può indurre la visione notturna del 25%. Inoltre, riduce la visione laterale, rendendo difficoltosa la vista dei veicoli provenienti da destra o da sinistra.


Minor concentrazione

L'alcol provoca sonnolenza e quindi una riduzione dell'attenzione.


Rallentamento dei tempi di reazione

L'alcol rende difficoltosa la coordinazione dei movimenti e aumenta il tempo di reazione dal 10 al 30%, inoltre riduce l'abilità di compiere due o più azioni contemporaneamente.


Riduzione della capacità di giudizio

L'alcol crea un senso di benessere, sicurezza, euforia che porta a sopravvalutare le proprie capacità, ad affrontare rischi che non verrebbero mai corsi.


La guida in stato di ebbrezza è sanzionata dall' art. 186 del codice della strada. E' un reato di competenza del Tribunale.

Con il nuovo decreto-legge del 23 maggio 2008, n. 92, convertito in Legge nr. 125 del 24 Luglio 2008 le sanzioni sono ancora più severe:


Tasso alcolemico tra 0,5 g/l a 0,8 g/l  

  • Ammenda da 500 a 2.000 euro.
  • Sospensione della patente da 3 a 6 mesi. 

Tasso alcolemico tra 0,8 a 1,5g/l 

  • Ammenda da 800 a 3.200 euro e arresto fino a 6 mesi.
  • Sospensione della patente per un periodo di tempo compreso tra 6 mesi e 1 anno.

Tasso alcolemico oltre 1,5 g/l 

  • Ammenda tra 1.500 e 6.000 euro e arresto da 3 mesi ad 1 anno.
  • Sospensione della patente da 1 a 2 anni.
  • Confisca del veicolo con la sentenza di condanna.
 
 

Approfondimenti