La locandina dell'evento (Francesco Del Zompo)
Associazione culturale "Lutteratura", Via Toscana, 104/c - tel/fax +39.0735.86464 - 63039 San Benedetto del Tronto (AP)
L'idea nasce all'interno di un altro Numero 0, quello di "Lutteratura 2010. Premio nazionale per racconti inediti a tema libero", organizzato dall'Associazione Culturale Lutteratura, in collaborazione con la rivista bimestrale d'arte e fatti culturali UT, il patrocinio del Comune di San Benedetto del Tronto, della Provincia di Ascoli Piceno, della Regione Marche e con il contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio della Provincia di Ascoli Piceno.
"Poesia in luce. 8 voci per un solo concerto", è un "readingfest" particolare, basato sulle parole e sul loro significato, senza contaminazioni altre: né video né musica né effetti speciali né artificiali nevicate in riviera. Ci saranno due pedane, due leggii, due microfoni, le luci giuste e voci che reciteranno, racconteranno, in qualche caso "si" racconteranno, in altri voleranno rarefacendosi a contatto con l'aria. Otto modi di narrare e di poetare, otto personalità complesse, otto autori sulla scena di un non teatro. L'idea, in fin dei conti, non ha in sé nulla di originale.
I "reading" sono all'ordine del giorno in ogni parte d'Italia e dovunque è possibile leggere appuntamenti che li trattano. Quello di San Benedetto del Tronto però parte un po' più da lontano e, pur non andando alla ricerca di un altro Neal Cassady o dell'emula di Diane Di Prima, questa è la strada che intende percorrere: una Route 66 che si chiama "on the road". Non a caso l'appuntamento è fissato in un wine bar (il Vicolo Corto), non a caso il duo psycho-jazz di musicisti chiamati (Paolucci-Diamanti), si esibirà in stacchetti destinati a smorzarsi quando entreranno in scena le voci di Alessandra Cava, Antonietta Chieppa, Daniele De Angelis, Emanuele Feliziani, Enrica Loggi, Alessandra Morelli, Davide Nota e Michele Ortore (in ordine alfabetico e non di comparsa).
Venerdì 10 dicembre, ore 21.00, presso il ristorante wine bar "Vicolo Corto", allestito per l'occasione come un locale di Oklahoma City.