Da sempre la sua ricerca fotografica si è interessata al nudo femminile. Negli ultimi tempi l'interesse si è concentrato soprattutto sulla plasticità, sui volumi e la materia.
Per poter coniugare questi tre aspetti ha scelto come supporto per la stampa delle foto la pietra: travertino, tufo, ecc..
Particolari del corpo e pietre, scelti gli uni in funzione delle altre, danno all'artista l'opportunità di ottenere risultati particolarmente plastici combinando venature, macchie, crepe e buchi della pietra con le linee ed i volumi sinuosi del corpo femminile.
La pietra, in questo modo, non è un semplice e anonimo supporto come la carta stampata ma è un elemento materico e grafico che invigorisce e impreziosisce l'opera.