La locandina dello spettacolo
Associazione culturale Compagnia Il Satiro
Donne di coraggio
di e con Maria Egle Spotorno Tiziana Ferretti ed Eleonora Palantrani alla chitarra Carlo Bonanni musiche di Fabrizio De Andrè e Leonard Cohen In occasione della giornata internazionale contro la violenza delle donne e nel ventennale dell'uccisione dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino viene proposto uno spettacolo sulle donne che hanno combattuto e ancora combattono contro la mafia: storie e voci di donne che hanno avuto il coraggio di rompere il muro dell'omertà, in un sistema che le ha sempre volute madri, figlie, amanti complici o consenzienti, tuttalpiù vittime silenziose. Lo spettacolo racconta le vicende e la passione di alcune di queste donne che, per prime, pur appartenendo al mondo della mafia, hanno scelto, per vendetta o per amore o per sentimento di giustizia, la strada della denuncia, esponendosi in prima persona e, spesso, fino al sacrificio estremo. Attraverso le loro vicende la rappresentazione racconta un pezzo della nostra storia , dal secondo dopoguerra fino ad oggi; storia, quindi, dei nostri giorni, quella parte amara e violenta che spesso viene taciuta o ignorata anche dai mezzi di comunicazione e che, sinceramente, tutti vorremmo fare a meno di sapere, perché , tutti, ci obbliga ad un atto di presa di coscienza e di responsabilità di fronte a questi tempi di crisi, di corruzione e di ingiustizie sociali. Il coraggio di queste donne, vittime ed eroine, in ogni caso condannate al silenzio, ci fa capire come siamo arrivati fino ai giorni nostri e ci indica chiaramente una possibilità di salvezza, una strada nuova da percorrere. Grazie a donne come Serafina Battaglia, Francesca Serio, Michela Buscemi, Felicia Impastato, Rosaria Schifani, Rita Atria e Rita Borsellino, abbiamo capito che la mafia non è invincibile. La performance intende, sia esaltare le corrispondenze letterarie e storiche dei fatti con sentimenti e ideali di tutti i tempi, sia mettere in luce la relazione difficile che c'è, ieri come oggi, tra la vocazione forte di certe protagoniste coraggiose e la risposta sociale e politica, il più delle volte debole o ambigua o del tutto assente. L'interpretazione scenica , che alterna recitazione, lettura, cronaca giornalistica e poesia, è sostenuta e accompagnata dalla musica, arricchita dall' apparizione dei personaggi evocati, con le suggestioni mimiche, della parola e del canto. Creatrice e protagonista dello spettacolo è Maria Egle Spotorno un'interprete di temperamento conosciuta e apprezzata, formata al Piccolo Teatro di Milano di Giorgio Strehler. La narrazione scenica procede veloce e inesorabile come in un film, la forte suggestione emotiva è sostenuta dall'esecuzione di alcune famose canzoni di Fabrizio di De Andrè, ora ironiche ora struggenti, nella inconfondibile interpretazione di Carlo Bonanni.
Biglietti : 8 euro intero, 5 ridotto (ragazzi fino a 25 anni)
Prevendita c/o la cartolibreria "La Bibliofila" di San Benedetto del Tronto