Uno dei disegni della Mostra
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Cos'hanno in comune Prévert e Pazienza? Il primo, dopo aver attraversato il secolo, si è spento proprio nel 1977, quando il disegno originalissimo di un talentuoso ragazzo di San Benedetto del Tronto, appena sedicenne, esplose sull'onda della tenera e violenta sovversione di quell'anno.
Paz morì tragicamente appena 11 anni dopo, simbolo di una generazione che, come scrisse Tondelli, "non ha mai realmente, creduto a niente, se non nella propria dannazione", anche se questa dannazione ha saputo raccontarla con leggerezza, fantasia e senso del comico. In ogni tavola di Pazienza e in ogni verso di Prévert percepiamo sempre questo amore "così violento, così fragile, così tenero così disperato" per tutto ciò che il Potere e le Maschere sociali negano.
Le tavole in mostra a San Benedetto del Tronto dal 25 luglio al 3 settembre 2009, nella bella Palazzina Azzurra in viale Buozzi, sono non solo una illustrazione dei versi più celebri di Prévert ma anche una lettura che li integra e arricchisce, raccolte in un quaderno inedito che Pazienza illustrò nell'estate del 1973 dedicandolo al suo professore Sandro Visca. Il quaderno sarà esposto a San Benedetto del Tronto.
Mostra
Agosto-Luglio 1972
Andrea Pazienza disegna Prèvert
Direzione artistica: Barbara Di Cretico
Palazzina Azzurra , viale Bruno Buozzi, 14
San Benedetto del Tronto (AP)
25 luglio/3 settembre 2009
Apertura: tutti i giorni ore 18-24, lunedì chiuso
Ingresso gratuito - Info: 0735.794588 - 794464
Inaugurazione sabato 25 luglio 2009 alle ore 18.30.