Kozo - Carta Giapponese d'artista - Akiyama Nobushige

Installazione

Installazione

 
dove
Museo Pietraia dei Poeti - C.da Barattelle, 3
 
quando
dal 16 luglio al 12 agosto 2011 dalle ore 18.00 alle ore 20.00
 
telefono
 
 
a cura di
Museo Pietraia dei Poeti
 
 
 

Il 16 luglio prenderà il via la stagione estiva 2011 del Museo Pietraia dei Poeti con una serie di interessanti appuntamenti che accompagnano la mostra evento:
Kozo - Carta Giapponese d'artista di Nobushige Akiyama.

In occasione del V anno di attività la mostra estiva del Museo Pietraia dei Poeti è dedicata all'artista scultoreNobushige Akiyama di nazionalità giapponese ed alla sua installazione "Dono del Kozo", di grande impatto con panneggi su strutture lignee e suggestive figure in carta kozo, arricchite da una serie di sculture realizzate in materiali vari.
Ai più attenti conoscitori degli eventi sambenedettesi, non sfuggirà come Nobushige Akiyama abbia partecipato nel 2010 al simposio di scultori giapponesi organizzato nella nostra città, in occasione di Scultura Viva, presso il molo sud. Ed è proprio durante quella manifestazione che abbiamo avuto modo di conoscere l'artista e di invitarlo ad esporre presso il Museo Pietraia dei Poeti.
La successiva tragedia Giapponese, di cui sono ancora vive le immagini del disastro provocato dal sisma, dal maremoto e dalle centrali nucleari, rende oggi ancor più importante la partecipazione di un'artista di quella terra, che pur vivendo da vent'anni nel nostro paese, conserva forti i legami con le tradizioni della sua terra.

La mostra resterà aperta dal 16 luglio al 12 agosto, presso il Museo Pietraia dei Poeti, dalle ore 18.00 alle ore 20.00. Per visite fuori orario inviare una email.



Eventi


16 luglio 2011

inaugurazione mostra estiva
ore 18.30, ingresso gratuito
KOZO, carta giapponese d'artista di Akiyama Nobushige.

ore 21,00 - ingresso gratuito
concerto musica
Giorgio Canali & Rossofuoco

19 luglio, ore 21,00 - ingresso gratuito
cinema
Anteprima CortoperScelta 2011 - 8° festival del cinema breve 

21 luglio, ore 21,00 - ingresso gratuito
musica di artisti locali 
A musical box - unplugged a colori a cura di Giorgio Ruggeri - Caljamari - Bungalow 62 

22 luglio, ore 21,00 - ingresso gratuito
danza 
Galà di Danza di HOPERA Ballet - Istituto Formazione Danzatori, magistralmente diretto da Antonella Ascani. 

29 luglio, ore 21,00  - ingresso gratuito
musica classica 
Quartetto d'archi Interamnia (Alessandro Pensa, Patrik Ruggeri Ravalson, Alessandro Ascani, Giuliano De Angelis, Cesare Ficcadenti) 



Carta Giapponese


La tecnica della produzione della carta e` stata importata in Giappone dalla Cina verso primi decenni del settimo secolo ma da allora sono state apportate numerose innovazioni, sia della tecnica che dell'uso dei materiali. I giapponesi scoprirono le fibre del Kozo, una pianta della famiglia del gelso, che era particolarmente adatta per creare una carta sottile ma allo stesso tempo resistente. Fu introdotto anche l'uso di un nuovo collante mucillaginoso estratto dal bulbo dalla pianta del Tororo Aoi capace di distribuire la fibra del gelso in maniera omogenea, evitandone l'addensamento e dando vita ad una carta levigata e robusta. Le innovazioni della tecnica di produzione riguardano la tecnica del nakashizuki: facendo uso di un telaio di setaccio era possibile stratificare piu` volte le fibre in modo da aumentare la resistenza della carta. Cosi`, questo materiale e` entrato nella quotidianita` e nella tradizione giapponese e venne utilizzato per costruire numerosi oggetti come paralumi, ombrelli, ventagli, porte scorrevoli ecc


Nobushige Akiyama (biografia)


Nobushige Akiyama nasce a Yokohama nel 1961. Laureatosi all'Università d'Arte e Design di Tokyo, corso di scultura, nel 1985, si trasferisce in Italia dove si iscrive al corso di scultura all'Accademia di Belle Arti di Roma. 

A partire dal 1997 inizia ad esporre in Italia, Giappone ed India, partecipando ad interessanti progetti di arte collettiva. Nel 2000 è chiamato a tenere un seminario al corso di scultura all'Università Regionale "AICHI", a Nagoya (Giappone) e nel 2003 insegna al corso di restauro della carta presso l'Istituto Centrale di Restauro a Roma. 

Nel 2000 in Giappone partecipa al Tokoname Simposio e a Bologna alla mostra "Carta e Arte Contemporanea - Energia delle carte" all'Accademia di Belle Arti. A Roma espone nella Chiesa degli Artisti "Disegnare il Vangelo nel Terzo Millennio" (2000) e Venite Adoremus (2004) e nel Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari "Il pianeta carta nel terzo Millennio" (2001). Nel 2002 partecipa al simposio di scultura "Japan Indo Art Symposium" a Nuova Delhi (India). Allestisce personali a Carrara presso lo Show Room di In-Argo (2001), alla Gallery Space Kobo & Tomo di Tokyo e presso il Consolato del Giappone a Milano (2002) . Nel 2006 espone,  in occasione della mostra: "Il dono del gelso",  presso l'Istituto Giapponese di Cultura. Di recente ha esordito come scenografo nell'opera teatrale "AOI" presso il teatro Agorà di Roma, dove  per l'occasione, con la sola carta giapponese da lui realizzata, ha composto tappeti, lampade e accessori per la cerimonia del the.