L'Antiquarium Truentinum, ultima sezione del Museo del Mare (che già comprende Museo Ittico, Museo delle Anfore e Museo della Civiltà Marinara delle Marche) è una pregevole collezione formatasi grazie all'appassionata opera svolta dai soci della locale sezione dell'Archeoclub d'Italia presieduta dai compianti Novemi Traini, prima, e Nazzareno Spinozzi poi.

Si completa così un progetto avviato oltre 50 anni fa con la nascita del Museo Ittico intitolato ad Augusto Capriotti, illustre uomo di scienza prematuramente scomparso, e diretto con incredibile passione da Albano Bugari cui va il nostro affettuoso ricordo.

Un progetto poi sviluppatosi con l'insediamento, nel complesso del Mercato Ittico all'Ingrosso opportunamente restaurato, del Museo delle Anfore, inestimabile eredità lasciata alla città dal dr. Giovanni Perotti, sindaco, medico e personalità per decenni attivamente impegnata nella vita cittadina. Anche alla sua memoria l'Amministrazione comunale sente di rendere un doveroso omaggio.

E' di pochissimi anni fa, invece, la nascita della terza sezione del museo, quella dedicata alla civiltà marinara delle Marche che intende offrire al visitatore, utilizzando non solo documenti, reperti ed oggetti di vita lavorativa, ma anche supporti multimediali di ultima generazione, l'opportunità di farsi un'idea su come sia cambiata nei secoli la vita di chi vive in mare per il mare. Del duro mestiere di chi lotta ogni giorno contro le mille insidie dell'elemento marino, si offrono testimonianze vitali e riflessi vividi attraverso attrezzi, carte, testimonianze, narrazioni di grande impatto.

L'Antiquarium, come detto, giunge a coronamento di un ambizioso sogno che oggi diventa realtà: raccogliere in un unico grande contenitore espositivo le tessere più significative di un mosaico capace di presentare al visitatore lo spettacolo del mondo della vita in mare. Un mondo che, nonostante l'evolversi delle tecniche di cattura, continua a basarsi sul rapporto diretto, caratterizzato spesso da eroismo, drammaticità, sempre dalla fatica, tra l'uomo e il mare.