Questa mostra festeggia i dieci anni dopo a San Benedetto del Tronto di Lisa Ponti che , proprio nel 2001, espose per la prima volta alla Palazzina Azzurra i suoi disegni su carta, formato "A4", misura universale.
Così è solita dire l'artista: "E' un bene usare un foglio sempre uguale, così il disegno sa dove atterrare" e "Ogni giorno un disegno. Ogni disegno un'idea". In questo modo Lisa Ponti ha coltivato il disegno come esercizio mentale, para- frasando Leonardo nel suo "nulla sine linea dies".
Lisa Ponti usa il foglio "A4" dal 1992 quando espose per la prima volta a Milano da Toselli poi , come a lei piace ricordare, ci fu "la mostra più a nord del mondo, a Reykjavik, in Islanda, nel 1993; quindi a Paestum nel 2000, nel museo più a sud, inoltre nel 2001 a San Benedetto, che è la mostra più a est e infine a Roma, nel 2005, alla Galleria Nazionale di Arte Moderna, che è al centro dei centri.
Lisa Ponti, nata a Milano nel 1922, disegna e scrive. Ha scritto un libro di poesie, nel 1941, e uno di favole, "L'Armadio Magico", nel 1946. Figlia di Gio Ponti, ha collaborato con lui per quattro decenni (1940-1979) in STILE e in DOMUS, le riviste da lui fondate e dirette. (In Domus ha curato le pagine d'arte fino all'86). Ha assistito Gio Ponti negli affreschi all'Università di Padova, nel 1940. Da tutta questa esperienza è nato un libro, "Gio Ponti, l'opera", nel 1990.
Un'opera di Lisa Ponti