Il manifesto della personale di Paolo Gubinelli in Palazzina Azzurra
Paolo Gubinelli e Fabrizio D'Amico con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale
Da sabato 4 a mercoledì 15 aprile, la Palazzina Azzurra ospiterà la personale dell’artista marchigiano Paolo Gubinelli. La mostra, patrocinata dal Comune di San Benedetto del Tronto, si intitola “Carte incise per Eugenio De Signoribus” perché ispirata ai versi del grande poeta piceno ed è curata dal critico d’arte Fabrizio D’Amico.
“Nella mia attività artistica – spiega Gubinelli - la carta è stata fino ad oggi il mio unico mezzo espressivo: dopo la prima fase di intervento su cartoncino bianco (morbido al tatto, inciso con lama e piegato manualmente secondo strutture geometriche con effetto visivo di “spazio-luce”) sono passato alla carta trasparente (lucido da architetti), sempre incisa e piegata o in fogli disposti nell'ambiente in progressione ritmico - dinamica, o in rotoli - papiro con lievissime incisioni al limite delle percezioni che si svolgono nell'ambiente. Nella più recente esperienza artistica, sempre su carta trasparente, ho abbandonato il segno geometrico con il suo rigore costruttivo per un segno più libero fatto con pastelli colorati e incisioni appena avvertibili, capace, mi sembra, di tradurre i moti imprevedibili del discorso interiore. Ultimamente questo linguaggio si arricchisce sulla carta di gestualità e tonalità acquarellate acquistando, mi pare, un significato più intimo e intenso”.
Paolo Gubinelli è nato a Matelica (MC) nel 1945, vive e lavora a Firenze. Si diploma presso l’Istituto d’arte di Macerata, sezione pittura, continua gli studi a Milano, Roma e Firenze come grafico pubblicitario, designer e progettista in architettura. Giovanissimo scopre l’importanza del concetto spaziale di Lucio Fontana che determina un orientamento costante nella sua ricerca: conosce e stabilisce un’intesa di idee con gli artisti e architetti: Giovanni Michelucci, Bruno Munari, Ugo La Pietra, Agostino Bonalumi, Alberto Burri, Enrico Castellani, Piero Dorazio, Emilio Isgrò, Umberto Peschi, Edgardo Mannucci, Mario Nigro, Emilio Scanavino, Sol Lewitt, Giuseppe Uncini, Zoren. Partecipa a numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Le sue opere sono esposte in permanenza nei maggiori musei in Italia e all’estero. Nel 2011 è stato ospitato alla 54 Biennale di Venezia Padiglione Italia presso L’Arsenale invitato da Vittorio Sgarbi e scelto da Tonino Guerra.
La mostra verrà inaugurata sabato 4 aprile alle 17,30 e resterà aperta al pubblico fino a mercoledì 15 aprile tutti i giorni, escluso il lunedì, nei seguenti orari 10 - 13 e 17 – 20. Ingresso libero.