Art. 1 - Autonomia del Comune

 
  1. Il Comune rappresenta la comunità locale, cura i suoi interessi e ne promuove l'armonia e lo sviluppo civile, sociale, economico e culturale.
  2. La città di San Benedetto del Tronto individua nel Mare Adriatico un fattore di sviluppo complessivo della propria comunità quale fonte primaria delle proprie origini storiche e culturali. E' impegnata nella sua tutela e valorizzazione concorrendo in modo attivo al conseguimento di tali obiettivi con altre istituzioni pubbliche, private e organismi scientifici.
  3. Sostiene il valore universale della libera espressione delle idee, della pratica delle fedi religiose e della tolleranza razziale.
  4. Concorre a garantire, nell'ambito delle sue competenze, il diritto alla salute; predispone strumenti idonei a renderlo effettivo favorendo un'efficace prevenzione; assicura la tutela della salubrità e della sicurezza dell'ambiente del posto di lavoro, della maternità e della prima infanzia privilegiando la funzionalità delle strutture pubbliche.
  5. Opera per l'attuazione di un efficiente servizio di assistenza e integrazione sociale con speciale riferimento agli anziani, ai minori, agli immigrati, agli inabili, ai portatori di handicap e ai soggetti deboli della società, anche favorendone e sostenendone le relative associazioni, tenendo presenti le competenze degli altri enti all'uopo preposti e compatibilmente con i mezzi finanziari disponibili.
  6. Ha autonomia statutaria, organizzativa e finanziaria nell'ambito delle leggi e del coordinamento della finanza pubblica.
  7. E' titolare di funzioni e poteri propri esercitati secondo i principi e nei limiti della Costituzione, delle leggi e dello Statuto. Esercita, altresì, secondo le leggi statali e regionali, le funzioni attribuite o delegate dallo Stato e dalla Regione, uniformando la propria azione al principio di sussidiarietà.
  8. Sostiene le libere forme associative, la loro costituzione e il loro potenziamento; favorisce la partecipazione e attua forme di consultazione della popolazione; promuove la discussione ed il confronto sui problemi connessi con la realizzazione dei propri fini istituzionali e dei programmi, nonché con la gestione dei servizi. Garantisce la pubblicità degli atti dell'Amministrazione Comunale e l'accesso ai documenti amministrativi da parte dei cittadini, nonché l'accesso alle strutture ed ai servizi da parte delle organizzazioni di volontariato e delle altre associazioni.
  9. Il Comune persegue le finalità e i principi della Carta europea dell'autonomia locale, adottata a Versailles nel 1954 dal Consiglio dei comuni d'Europa, nella quale la valorizzazione delle autonomie territoriali è inserita nel contesto del processo di unificazione dell'Europa. A questo fine opera per favorire i processi di integrazione politico-istituzionale della Comunità Europea anche tramite forme di cooperazione, di scambi e di gemellaggi significativi con enti territoriali di altri paesi.
  10. Ispira la propria azione ai seguenti criteri e principi:
    a. l'ordinata convivenza sociale;
    b. la promozione del principio di solidarietà sociale fra i cittadini;
    c. la tutela e la promozione dei diritti dei cittadini; la realizzazione effettiva delle pari opportunità uomo-donna e la promozione e l'attuazione delle azioni positive intese come misure atte a rimuovere gli ostacoli che di fatto impediscono la realizzazione delle stesse;
    d. il superamento degli squilibri economici, sociali e territoriali esistenti nel proprio ambito e nella comunità nazionale;
    e. la promozione della funzione sociale dell'iniziativa economica pubblica e privata, anche attraverso lo sviluppo di forme di associazionismo economico e di cooperazione, tenuto conto anche della particolare vocazione turistica, commerciale, marinara e nel settore dei servizi;
    f. il sostegno alla realizzazione di un sistema globale ed integrato di sicurezza sociale e di tutela attiva delle persone, in grado di affrontare situazioni di disagio sociale e personale, anche con la collaborazione delle organizzazioni di volontariato e volto a garantire diritti primari e irrinunciabili dei cittadini quali quello alla salute, al lavoro e alla casa;
    g. l'effettività del diritto allo studio e alla cultura;
    h. l'istituzione e l'attiva partecipazione alla gestione dei parchi, delle riserve naturali, delle risorse marine e delle aree protette interessanti il proprio territorio, la tutela e la valorizzazione delle risorse culturali e ambientali, nell'interesse della comunità ed in funzione di una sempre più alta qualità della vita;
    i. la valorizzazione ed il recupero delle tradizioni e consuetudini locali;
    l. la promozione della pratica sportiva e in particolare di quella di base e amatoriale quale elemento indispensabile nella crescita civile e sociale dei cittadini;
    m. la promozione di forme di cooperazione con i Comuni contermini per esercitare congiuntamente funzioni e servizi propri o di interesse comune;
    n. la promozione di forme di cooperazione con i Paesi comunitari ed extracomunitari, con particolare riferimento a quelli che si affacciano sul Mare Adriatico, attraverso:
       - la promozione di programmi di educazione allo sviluppo;
       - il sostegno alla realizzazione di progetti di interventi ad opera di organizzazioni non governative o riconosciute dalla Regione Marche;
       - la formazione professionale e la promozione sociale dei cittadini di paesi in via di sviluppo residenti nel territorio comunale;
    o. la valorizzazione della funzione di educazione religiosa, di supporto civile, sociale e di promozione culturale svolta da sempre dalle parrocchie presenti nel territorio comunale, riconoscendo alle stesse il ruolo di importante interlocutore in riferimento al processo di sviluppo ed attuazione dei principi e delle finalità contenute nel presente statuto.
  11. L'organizzazione delle strutture è diretta a realizzare l'efficienza e l'efficacia dei servizi e degli uffici e si basa su criteri che individuano le responsabilità degli organi e del personale, attuando il principio della separazione dei ruoli politici da quelli amministrativi.
  12. Il Comune adotta il metodo della programmazione per regolare la propria azione e per realizzare il concorso dei soggetti sociali all'equilibrato sviluppo della comunità cittadina 6 salvaguardando i valori ambientali e paesaggistici del territorio con l'assieme del suo patrimonio artistico, storico e archeologico come beni essenziali della comunità.
  13. Il Comune concorre, in modo autonomo, alla determinazione degli obiettivi contenuti nei piani e programmi dell'Unione Europea, dello Stato, della Regione Marche e della Provincia e provvede, per quanto di propria competenza, alla loro specificazione ed attuazione; favorisce forme di collaborazione interregionale, in particolare con la Regione.
  14. Il Comune di San Benedetto del Tronto riconosce il diritto umano all'acqua, ossia l'accesso all'acqua come diritto umano, universale, indivisibile, inalienabile e lo status dell'acqua come bene comune pubblico. Tutte le acque, superficiali e sotterranee, anche se non estratte dal sottosuolo, sono pubbliche e costituiscono una risorsa da utilizzare secondo criteri  di solidarietà.