Il Sindaco ha firmato l’ordinanza che, nel rispetto delle nuove prescrizioni impartite dalla Regione Marche, modifica il procedente provvedimento in materia di contenimento dell’inquinamento atmosferico. L’ordinanza entra in vigore il primo novembre prossimo e sarà valida fino al 15 aprile 2020 per riprendere il 1° novembre di ogni anno con scadenza 15 aprile dell'anno successivo.
L’ordinanza vieta tutti i giorni (e non soltanto in quelli feriali, com’era previsto nel precedente provvedimento) l’accensione degli impianti a biomassa solida (legna, cippato, pellet, carbonella, etc.), inclusi i caminetti tradizionali aperti e quelli moderni chiusi, nonché di quelli a carbone fossile, utilizzati per il riscaldamento degli ambienti interni o solo per la produzione di acqua sanitaria. Fanno eccezione gli impianti che abbiano una classe di qualità superiore alle 3 stelle, cioè producano emissioni inferiori a quelle stabilite dalla tabella inserita nell’ordinanza, e le unità immobiliari in cui non ci sono altri tipi di riscaldamento, autonomo o centralizzato.
Per le attività produttive di panificazione e ristorazione, é vietato utilizzare la combustione di biomasse legnose per la cottura dei cibi, in apparecchiature varie, salvo che tali apparecchiature siano dotate di idonei sistemi di abbattimento delle polveri sottili nei fumi, realizzati secondo le migliori tecnologie disponibili.