VENERE IN PELLICCIA

locandina
 
dove
Teatro Concordia
 
quando
giovedì 30 novembre e venerdì 1 dicembre 2017
 
telefono
 
 
e-mail
 
 
a cura di

Comune di San Benedetto del Tronto, Assessorato alla Cultura

AMAT

con il contributo di

MiBACT e Regione Marche

 

in collaborazione con

BIM Tronto

 
 
 
 
 
 
 

- residenza di riallestimento -

Pierfrancesco Pisani, Parmaconcerti e Teatro di Dioniso

in collaborazione con Infinito srl e Fondazione Teatro della Fortuna di Fano/AMAT

SABRINA IMPACCIATORE, VALTER MALOSTI

VENERE IN PELLICCIA

di David Ives

scene e disegno luci Nicolas Bovey

costumi Massimo Cantini Parrini

aiuto regia Elena Serra

assistente alla regia Roberta Crivelli

musiche di e trasformazioni da Richard Wagner

regia Valter Malosti

 

Dopo una lunga giornata di audizioni, un regista non ha ancora trovato la protagonista di «Venere in pelliccia», l’opera dello scrittore dell’Ottocento Von Sacher Masoch, di cui ha curato l’adattamento. Verso sera, quando tutti sono già andati via, gli si presenta una ragazza rozza e sboccata che, insistentemente, gli chiede di poter fare un’audizione; è chiaro da subito che questa donna non si fermerà di fronte a nulla pur di ottenere la parte. La scombinata Vanda Jordan (omonima della controversa eroina del romanzo di Masoch) si trasformerà davanti agli occhi del regista nella protagonista del romanzo, Wanda Von Dunayev. Tra regista e attrice, vittima e carnefice, inizia un esilarante combattimento, un vertiginoso scambio di ruoli, un gioco ambiguo fatto di seduzione, potere e sesso; un duello teatrale in cui i confini tra realtà e finzione vanno lentamente sfumando, lasciando il regista e gli spettatori ostaggio di un finale enigmatico e misterioso; sospeso in una atmosfera a metà tra la brutalità tragicomica di certe tragedie antiche e David Lynch.

Questo testo di David Ives – drammaturgo americano, classe 1950, molto noto e rappresentato in patria - è la dimostrazione che in teatro con pochissimo si può ottenere moltissimo. Bastano un uomo, una donna e una stanza chiusa e un viaggio nelle nostre profondità più oscure e misteriose può cominciare.