La confessione accorata in un intervista esclusiva di un extraterrestre esule eclandestino nel nostro bel paese, operina breve, ironica e tragica, connubbio di musica e teatro struggente e appssionato.

Nel 2010 un breve saggio a Ennio Flaiano, in occasione del centenario della sua nascita. (Ennio Flaiano autore del famoso "Un marziano a Roma" nonchè scrittore e sceneggaitore del più fortunato periodo della storia del cinema e della letteratura italiana).

In "Un marziano a Roma" (racconto in cui si narra la storia assurda di un marziano che dopo il clamore iniziale suscitato dal suo sbarco assiste al lento e inesorabile naufragio della sua fama nell'oceano di indifferenza tipico della grande città) Flaiano ha individuato i punti nevralgici della nostra società in un analisi valida ieri come oggi.

"Marzio di Marte" è la storia di un clandestino dello spazio, il problema di inserimento di un extraterrestre (attualecome il problema degli exracomunitari nel nostro paese), i dubbi anagrafici di chi assiste al dissolvimento dei valori individuali più sacri e l'analisi dell'impatto tecnologico da parte di un clandestino venuto dallo spazio, giungono puntulai e in concomitanza con questa ricorrenza centenaria, l'occasione di una riflessione che possa scaturire da un più che doveroso tributo alla figura di Ennio Flaiano.

Azione musicale per due voci di Luis Gabriel Santiago

Musiche di: Fabrizio De Rossi Re

Laboratorio Ensemble: Federico Paci al clarinetto, Fabrizio De Rossi Re al pianoforte  

Voce narrante: Massimo Wertmuller