La rassegna chiude "col botto" domenica 20 luglio con il folto gruppo partenopeo degli SLIVOVITZ, sette musicisti molto apprezzati all\'estero tanto da esibirsi al famoso Sziget Festival di Budapest; gli Slivovitz si esibiranno per la prima volta nelle Marche con il repertorio dell'album "Hubris" (Monjune Records) e soprattutto presentando in anteprima il nuovo album "Bani Ahead" (in uscita a settembre).

Nei loro brani spicca l'intrecciarsi dei diversi strumenti a disposizione, mai relegando nessun elemento del gruppo al ruolo di mero accompagnatore. Il mix di sonorità è originale e squilibrato, basato sull'interazione tra ascendenze funk, jazz, indie, di musica araba ed etnica in generale. La loro sintassi musicale è tesa alla scoperta di nuovi linguaggi diversamente codificati e liberi dai canoni del mainstream.

Il forte impatto live denota un chiaro ascendente rock sulla sezione ritmica mitigato dalle innate capacità improvvisative dei solisti; il tutto fuso in strutture complesse che rimandano al jazz-rock più puro dei primi anni settanta ma con risonanze etniche dal mediterraneo all'area balcanica.